Regione Abruzzo, proposta di legge di Sel per sostegno dei gruppi di acquisto solidale e promozione prodotti a km0

Pescara. Proposta di legge regionale di Sinistra Ecologica Libertà su “Norme per il sostegno dei gruppi di acquisto solidale (GAS). per la promozione dei prodotti agricoli fa filiera corta a chilometri zero di qualità, delle reti di economia solidale (RES) e dei distretti di economia solidale (DES).

Nel presentare la proposta legislativa, il Presidente del Gruppo consiliare di SEL, Mario Mazzocca, ha dichiarato: “Uno degli aspetti che maggiormente colpiscono dell’enciclica di papa Francesco “Laudato si” è quello che fa discendere le norme che devono regolare i rapporti degli uomini tra loro e con l’ambiente dall’ordine che regola gli ecosistemi. Si tratta di una forte messa in discussione delle leggi e delle tendenze della Storia umana, oggigiorno considerate da molti come immutabili, quasi alla stregua di una seconda e più potente natura. Occorre cambiare il verso delle leggi di questa seconda e spesso fallace natura. E’ evidente che molto tocca fare ai potenti della terra, ma anche a livello individuale e locale molto si può fare. Infatti l’educazione alla responsabilità ambientale può incoraggiare comportamenti che hanno un’incidenza diretta nella preservazione dell’ambiente. La politica locale deve accompagnare queste azioni, favorendo e incentivando una ‘cittadinanza ecologica’, soprattutto attraverso la creazione di reti e gruppi che aiutino a superare l’isolamento delle persone. Per questo motivo” conclude Mazzocca “ho inteso ri-presentare la proposta di legge a sostegno dei Gruppi di acquisto solidale e per la produzione dei prodotti agricoli da filiera corta e delle reti di economia solidale”.

Secondo Sel Abruzzo “la proposta trovi il suo fondamento nel riconoscimento e nella valorizzazione del consumo critico, consapevole e responsabile quale strumento di tutela della salute, del benessere dei cittadini e del territorio e di promozione di un’economia solidale e della sua rete nel territorio attraverso i Distretti di economia solidale e le reti di economia solidale. Per questo motivo la Regione può e deve contribuire alla promozione di tutte quelle attività sostenibili e socialmente responsabili e dunque all’uso responsabile del territorio, della forestazione sostenibile, della biodiversità, dell’agricoltura biologica. Per procedere con maggiore speditezza su questa strada ‘obbligata’ è fondamentale il riconoscimento del ruolo che svolgono i piccoli produttori che si ispirano a questi principi attraverso la valorizzazione e la promozione delle produzioni e dei prodotti agricoli a chilometri zero e di qualità. A tal fine le norme intendono favorirne il consumo e la vendita diretta e in filiera corta, promuovendo un’adeguata informazione ai consumatori su origine e specificità e una maggiore trasparenza dei prezzi, al fine di salvaguardare la cultura e le specificità dei singoli territori. Per questi motivi La Regione deve riconoscere e valorizzare le aggregazioni di cittadini nate a sostegno delle iniziative rivolte a realizzare e diffondere tali principi. Sostenere i Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), gruppi che hanno un rapporto diretto con i piccoli produttori agricoli, significa ottenere notevoli benefici in ordine alla diffusione dei prodotti alimentari a filiera corta o a chilometri zero nonché alla tutela dei produttori agricoli, alla valorizzazione delle merci di qualità, all’affermazione di un sistema di sostenibilità ambientale e sociale”.

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