Rapporto Osservasalute 2009: l’Abruzzo regione anti-sprechi

osservasaluteL’Abruzzo ha raggiunto un traguardo anti-spreco e contro l’inappropriatezza delle prestazioni sanitarie: infatti si presenta come la regione che in due anni ha ridotto di più il tasso standardizzato complessivo di dimissioni ospedaliere (ovvero in regime ordinario e in day hospital). È passata da un tasso di 263,2 per mille nel 2005 a 217,4‰ nel 2007, anno in cui il valore medio italiano è di 193. Valori elevati per i tassi di ospedalizzazione per disturbi psichici (psicosi, nevrosi, alterazione della personalità): 87,82 maschi per 10.000 (50,64 è il valore medio in Italia), 75,27 donne per 10.000 (48,73 è il valore medio in Italia). Sono solo alcuni dei dati venuti fuori dal settimo Rapporto Osservasalute, presentato questa mattina al Policlinico universitario Gemelli di Roma. Secondo il rapporto, che analizza lo stato di salute del sistema sanitario di ogni regione italiana, l’Abruzzo conquista la palma di regione anti-sprechi.
“Questi sforzi di risanamento nascono da una legge, la numero 20 del 2006, pensata e varata dalla giunta di centrosinistra che al tempo guidava l’Abruzzo” ha commentato il segretario del Pd Silvio Paolucci, “e questo perché crediamo fino in fondo nell’esigenza di dare una sanità migliore agli abruzzesi. Il centrosinistra ha posto le basi per una radicale riforma della sanità, mentre la giunta Chiodi si limita a ripetere a memoria gli slogan senza scrivere una sola riga di legge”.

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