L’Aquila. Nel marzo scorso, in piena emergenza per l’ondata di maltempo che aveva colpito la regione, 117mila utenze dell’Enel in decine di comuni abruzzesi rimasero senza energia per più di 24 ore; in alcuni casi il black out perdurò per giorni.
Allo scopo di evitare il ripetersi di tali disservizi ed elaborare strategie atte a gestire le situazioni di crisi, il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso ha convocato per lunedì 22 giugno alle ore 10.30 a palazzo Silone a L’Aquila una riunione cui sono stati invitati, tra gli altri, il direttore Country Italia di Enel, Carlo Tamburi, e il responsabile affari istituzionali Italia di Enel, Massimo Bruno, più altre figure apicali dell’azienda; inoltre è stata richiesta la partecipazione dei Presidenti delle quattro Province, del Presidente dell’Anci Abruzzo Luciano Lapenna e dei sindaci dei comuni colpiti dal lungo black out di marzo.
In una lettera scritta all’indomani dell’emergenza e indirizzata all’allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio e al viceministro dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti, D’Alfonso affermava: “È evidente che quanto accaduto descrive qualità e quantità della capacità di reazione alle situazioni di crisi, che un’infrastruttura nazionale quale Enel deve essere capace di gestire, coltivando la dimensione della preparazione, della prefigurazione, della simulazione e della gradazione di reazione a seconda della gravità che si appalesa”.