Il consigliere comunale dell’IdVa Teramo, Alberto Di Croce, vuole vederci chiaro sulle spese del g8 a L’Aquila e chiede al “Governatore Gianni Chiodi, prima di chiamarsi fuori da qualsiasi coinvolgimento in fatti poco chiari, ha il dovere di dire agli abruzzesi cos’è accaduto a L’Aquila, dal 6 aprile ad oggi”.
1) “Lei, Presidente Chiodi, si è mai occupato direttamente o indirettamente di appalti della Protezione Civile a L’Aquila? Se sì, di quali?”.
2) E ancora: “Quante sono le ditte, che intrattengono rapporti di lavoro con il suo studio di commercialista a Teramo, che hanno partecipato ai lavori di emergenza a L’Aquila, dopo il terremoto?”
3) “Cosa sapeva Lei, presidente, dei traffici pubblici dei funzionari corrotti ed arrestati?”.
Di Croce vuol sapere, se sugli appalti della ricostruzione e sull’organizzazione del G8 a L’Aquila Chiodi sia stato condizionato dalla sua professione di commercialista.
“Vogliamo sapere – ha aggiunto il consigliere dell’IdV – se lei ha interposto i suoi buoni uffici per aziende che hanno ottenuto appalti nel post-terremoto; se ci sono responsabilità penali verranno accertate dai magistrati, ma noi abbiamo il diritto di chiederle se nell’affollato intreccio di interessi pubblici, privati e familiari che hanno interessato l’emergenza aquilana, Lei abbia avuto un ruolo e quale. Oggi lei concentra nella sua persona il potere politico ed amministrativo di capo della Regione, il potere politico ed amministrativo di Commissario alla ricostruzione, il potere politico ed amministrativo di Commissario alla sanità. lei è, quindi, la persona con maggiori responsabilità e oggi decide quasi tutto nella nostra regione. Per ciò che è accaduto deve fare chiarezza e non altro; per ciò che riguarderà il futuro, lei deve in qualsiasi momento fornirci informazioni su come viene dato un appalto, su come viene realizzato un lavoro, quanto costa ai contribuenti e quali risultati vengono raggiunti. Questa è la trasparenza – ha concluso Di Croce – il resto sono solo chiacchiere volte a mantenere opaco e grigio un quadro politico che sta stufando tutti”.