D’Alfonso: ‘Ricostruiamo mappa costi sanità regionale in ultimi 10 anni’

Pescara. Una ricostruzione dei costi sostenuti in Abruzzo per l’approvvigionamento tecnologico e strumentale in sanità negli ultimi dieci anni da parte delle Commissioni Bilancio, Vigilanza e Affari sociali e Sanità. E’ quanto auspicato, questa mattina, a Pescara, dal presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, nel corso della odierna seduta del Consiglio regionale, che si è tenuta nell’aula consiliare della Provincia.

Sarebbe utile scattare una fotografia sul valore dei contratti, degli acquisti e dei costi medi poichè ho la sensazione – ha affermato D’Alfonso – che in Abruzzo non ci sia ancora una grande consapevolezza dei costi standard. Peraltro, sono rimasto meravigliato del fatto che ci sia anche una scarsa tradizione a fare gare d’appalto competitive. Per questo, occorre organizzare le procedure per evitare che, ad esempio, una Asl faccia zero gare d’appalto e vada avanti solo con gli estendimenti.

Su questo – ha puntualizzato D’Alfonso – occorrebbe sancire un gentlemen agreement perchè si sia tutti d’accordo su questo fronte e ci sia la modifica degli stili di vita”. Il presidente, poi, ha riferito all’Assemblea di un caso eclatante per far comprendere come l’allineamento temporale delle nomine sia una delle regole del buon Governo.

“Nella giornata di ieri – ha ricordato – mentre veniva sostituito il consiglio di amministrazione della Saga, alcuni scienziati di irrintracciabile competenza firmavano un contratto per la nomina del responsabile dell’OIV della stessa Saga e addirittura per quella del gestore della manutenzione delle lampade esterne dell’aeroporto. E’ chiaro che qui c’è una velocità dubbia, discutibile e interessata e chiunque può verificare quanto sostengo. Una frettolosità che racconta relazioni.

Anche per questo, – ha concluso – quando la mia Giunta non sarà più al governo, non lascerà tegami di nomine che si allungano la vita”.

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