VERONA (4-3-3): Silvestri, Ragusa (22’ st Almici), Marrone, Dawidowicz, Empereur, Danzi (31’ st Laribi), Gustafson, Zaccagni (39’ st Henderson), Lee, Di Carmine, Matos. A disposizione: Berardi, Chiesa, Caracciolo, Eguelfi, Pazzini, Colombatto, Cissè, Kumbulla, Tupta, Almici. Allenatore: Grosso.
PESCARA (4-3-3): Kastrati, Balzano, Scognamiglio, Gravillon, Del Grosso, Brugman, Memushaj, Machin (46’ st Cocco), Mancuso, Monachello (36’ st Antonucci), Marras (8’ st Palazzi). A disposizione: Farelli, Fornasier, Elizalde, Perrotta, Crecco, Scalera, Del Sole, Ciofani, Palmucci. Allenatore: Pillon.
Arbitro: Minelli, di Varese.
Reti: 14’ pt Danzi, 39’ pt Di Carmine, 4’ st Del Grosso (aut), 21’ st Mancuso
Il Pescara si ferma ancora, stavolta sonoramente in casa del Verona: biancazzurri battuti 3-1 dagli scaligeri di Fabio Grosso.
Pescara che parte meglio e ha una grande occasione con Mancuso, bravo Silvestri. E’ Danzi con un bel diagonale ad aprire la scatola, il Pescara prova a reagire ma il Verona fraseggia bene e appena puo’ infila i propri centrocampisti nella difesa ospite. Gravillon abbatte Zaccagni, il migliore in campo e Di Carmine dal dischetto raddoppia.
Nella ripresa sempre e solo Verona che va al tris complice una sfortunata autorete di Del Grosso dopo l’ennesima ripartenza gialloblu. Il Pescara sembra alle corde e sfiduciato e l’acuto di Mancuso tiene aperte le speranze della squadra di Pillon. Ma il Verona non sbanda e sfiora anche il poker in chiusura con il palo colpito da Di Carmine.