Parto indolore per 24 ore: ora si può all’ospedale San Salvatore dell’Aquila

Il parto indolore nell’arco delle 24 ore è finalmente un’opzione percorribile. Le donne potranno optare per la partoanalgesia che consente loro di non avvertire dolore nell’arco della giornata in cui avviene il parto.

Una nuova tecnica di partoanalgesia è disponibile dal primo dicembre scorso all’ospedale San Salvatore dell’Aquila; presso il presidio ospedaliero del capoluogo abruzzese è possibile partorire in modo del tutto indolore nell’arco delle 24 ore. Questo è possibile grazie alla presenza di un anestesista che assiste le pazienti in modo costante, coadiuvato da un team multidisciplinare che cura tutti i passaggi precedenti.

donna che partorisce
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La partoanalgesia più comune è quella epidurale e serve a ridurre il dolore durante il travaglio. L’opzione di un parto indolore è sempre stata praticabile, ma si è sempre limitata alle 12 ore. L’ospedale San Salvatore dell’Aquila è andato oltre garantendo invece un’efficacia completa dell’analgesia.

Parto indolore: la svolta all’ospedale dell’Aquila

Quello operato dall’ospedale San Salvatore dell’Aquila è un salto di qualità che migliorerà tantissimo il servizio offerto alle donne in gravidanza. Come detto in precedenza, la durata dell’efficacia dell’analgesia per effettuare un parto indolore è sempre stata più breve, all’incirca mezza giornata, causando difficoltà alle pazienti nelle ore post parto.

donna che tiene la mano di un neonato
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Il manager Ferdinando Romano si è detto soddisfatto di questa novità che rivoluzionerà il modo in cui viene offerto il servizio da parte dell’Asl: “È una novità che segna quindi un marcato potenziamento del servizio, frutto di un’accurata programmazione messa in atto dalla direzione aziendale Asl”

La copertura delle 24 ore del parto indolore è gratuita ed è garantita dal servizio di anestesia e rianimazione dell’ospedale San Salvatore diretto dal professor Franco Marinangeli. Questa novità non è arrivata all’improvviso, ma si è riusciti a garantire alle pazienti questa possibilità step dopo step, attraverso miglioramenti continui ed estendendo la durata della prestazione. Per fare ciò, c’è stata un’adeguata formazione del personale, coinvolgendo anestesisti rianimatori, ginecologi e ostetriche, che ha assicurato maggiori qualità ed efficienza al servizio.

Dal primo gennaio scorso ad oggi sono state eseguite 105 partoanalgesie; inoltre, grazie a un rinnovato ambulatorio è possibile dal primo novembre monitorare in modo più preciso le fasi precedenti al parto, in modo che le pazienti possano scegliere il trattamento del parto indolore o il taglio cesareo. Il professor Marinangeli ha dichiarato: “L’offerta di un servizio partoanalgesia nell’arco delle 24 ore non si esaurisce nell’aspetto meramente sanitario della prestazione. Il parto segna un momento cruciale nella vita della donna e della famiglia e quindi la gestione e il trattamento del dolore assumono anche una valenza di natura etica“.

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