Meteo di domani 5 aprile 2025: esplosione di caldo, temperature massime fino a 25 gradi

Arrivato con un giorno di ritardo rispetto alle previsioni iniziali, l’anticiclone subtropicale sta influenzando positivamente il clima di questi giorni e la sua influenza sarà preponderante anche domani, sabato 5 aprile.

Clima piacevole nella giornata odierna, il 4 aprile si è aperto esattamente come si era chiuso il giorno precedente, all’insegna del bel tempo e di temperature stabili e decisamente miti. La forza dell’anticiclone che in questo momento domina su tutto il territorio italiano ha mandato via i fronti perturbati che hanno caratterizzato la fine di marzo e i primi tre giorni di aprile, offrendo un cambiamento climatico atteso e ben accetto.

Persona che controlla app meteo
Meteo di domani 5 aprile 2025: esplosione di caldo, temperature massime fino a 25 gradi – abruzzo.cityrumors.it

C’è da segnalare un lieve cambiamento in alcune regioni del Sud Italia, lievi rovesci si sono verificati in queste ore su Puglia e Calabria, eventi di entità minima che non hanno cambiato l’inerzia climatica della giornata che anche in queste zone è rimasta mite e tendenzialmente priva di eventi climatici avversi di entità significativa.

Nessuna nube invece nelle zone del Nord e del Centro Italia, dove le correnti calde trasportate dall’anticiclone hanno permesso un innalzamento netto delle temperature a standard addirittura tardo primaverili, con massime che hanno toccato i 24 e i 25 gradi in diverse regioni. Ma questo andamento continuerà nelle prossime ore?

Meteo sabato 5 aprile: continua l’influsso dell’anticiclone, massime superiori alla media stagionale

Il quadro climatico di domani è in tutto e per tutto simile a quello che stiamo sperimentando in queste ore. Il vortice di alta pressione che sta presidiando il nostro Paese continuerà a fare da schermo alle correnti in arrivo dall’Est Europa per gran parte della giornata, regalando un altro giorno di tempo soleggiato e temperature piacevolmente calde.

Parco baciato dal sole
Meteo sabato 5 aprile: continua l’influsso dell’anticiclone, massime superiori alla media stagionale – abruzzo.cityrumors.it

Generalmente le temperature al Nord e al Centro si attesteranno su una media di 20°, ma sono possibili picchi fino a 25° in Sardegna e sulle vallate alpine. Massima di 23° a Firenze e di 22° a Genova, mentre a Torino e Milano si toccheranno i 21° così come a Roma e Bologna. Clima mite ma decisamente meno caldo invece al Sud Italia, dove l’azione dell’anticiclone viene contrastata dall’arrivo di correnti fredde dallo Jonio.

Il disturbo dei fronti freddi non avrà grosso impatto in mattinata, dove il cielo risulterà soleggiato o poco nuvoloso praticamente ovunque. Non sarà così nel pomeriggio, quando assembramenti di nuvole stratificati oscureranno l’azione del sole mitigando l’innalzamento delle temperature e portando il rischio di piogge e temporali isolati su Puglia, Calabria e Sicilia orientale.

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La primavera va in pausa già domenica 6 aprile: il ritorno del freddo

Non prendeteci gusto e soprattutto non affrettare il cambio di stagione, poiché già a partire dalle ore serali di sabato delle correnti fredde provenienti dai Balcani si faranno strada sulla nostra Penisola portando un notevole calo delle temperature, venti freddi e possibilità di precipitazioni sul Friuli e sul triveneto.

Nuvoloni neri
La primavera va in pausa già domenica 6 aprile – abruzzo.cityrumors.it

L’azione delle correnti fredde balcaniche si farà più consistente già a partire dalla mattina di domenica 6 aprile, quando lo scontro tra le masse di aria calda presenti e quelle fredde in arrivo causerà un’instabilità climatica su buona parte delle regioni del Nord e Centro Italia. Attese piogge soprattutto su Emilia Romagna e Marche, ma anche su bassa Lombardia, Piemonte e Liguria.

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Non andrà meglio al Sud Italia, dove le correnti fredde in arrivo dal Nord daranno maggiore impulso all’instabilità già avvertita nel pomeriggio di sabato, con possibilità di maltempo diffuso e persino il ritorno di nevicate sugli Appennini a 500-600 metri di altezza. Di questo fenomeno risentiranno ovviamente le temperature che scenderanno notevolmente rispetto ai giorni precedenti.

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