L’anticiclone non molla la presa sull’Italia e ci consegna un altro giorno all’insegna del caldo intenso e della stabilità climatica praticamente ovunque.
Se anche ci fossimo svegliati oggi da un lungo sonno, capiremmo al volo che ci troviamo nella fase più calda dell’estate o avremmo il timore di aver dormito così tanto da esserci persi una svolta distopica della realtà in cui il surriscaldamento climatico ha reso praticamente invivibile il mondo. Sì perché l’ondata di caldo che si è abbattuta sull’Italia in questi giorni è la più intensa che abbiamo patito fino ad ora.

A pagarne il conto sono principalmente gli abitanti del Sud Italia, costretti a vivere giornate infuocate in cui non solo le temperature flirtano costantemente con i 40°C (andando anche ben oltre nelle zone interne), ma in cui il tasso di umidità è altissimo, in cui non soffia un alito di vento e quando per malaugurato caso lo dovesse fare non fa altro che aumentare la percezione del caldo con raffiche che sembrano uscire da un phon.
La giornata di oggi segna l’ingresso di correnti perturbate provenienti dalla Gran Bretagna, venti freddi che sfonderanno il muro di alta pressione issato dall’anticiclone nei giorni scorsi, ma che non saranno in grado di apportare un reale cambiamento nello scenario climatico dell’Italia.
Ancora tanto caldo intenso sull’Italia: quali solo le zone più colpite dalla fiammata africana
Al Nord si registra una diminuzione della pressione, ma questo fattore non influirà più di tanto sulle prime ore della giornata. La mattinata sarà infatti contraddistinta da cieli limpidi e sole rovente su tutti i settori. Il bel tempo continuerà a persistere almeno fino a metà pomeriggio, poi subentreranno le correnti perturbate sulle Alpi e ci saranno rovesci confinati solamente alle zone montuose.

Il lusso dell’arrivo di correnti perturbata in serata che possano essere in grado di abbassare le temperature almeno per la notte non se lo possono permettere al Centro Italia, dove la pressione africana è ancora salda e il clima rovente. La mattinata si aprirà all’insegna del sole e del bel tempo e questo scenario meteo non verrà modificato nel corso delle ore successive e nemmeno nel pomeriggio.
Al Sud c’è lo scenario più drammatico. Non solo il sole continuerà a splendere tutta la giornata senza ostacoli, ma l’aria sarà rovente e ci saranno anche dei venti caldi che renderanno l’atmosfera ancora più infernale. Purtroppo in questa zona il caldo continuerà ad asfissiare gli abitanti di queste zone anche durante le ore notturne, rendendo complicato il riposo.
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Temperature ancora proibitive in molte città d’Italia
Il Nord Italia è la zona in cui troviamo una maggiore gamma di temperature, visto che si passa dai 26-27°C di Genova ai 35°C di Bologna, costantemente la città più calda del Nord Italia in questo mese di luglio.

Al Centro si passa invece dai 30°C di Pescara ai 33-34°C su Roma e Firenze, ma il picco massimo lo si raggiungerà a Cagliari, dove la massima sarà di 35°C.
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Al Sud la situazione sembra meno grave di quella registrata oggi, visto che in moltissime delle città del meridione la colonnina di mercurio si fermerà sui 31-32°C. Questo abbassamento di temperature non deve però illudere, visto che ci sono diverse zone del Sud – soprattutto in Sicilia – dove la temperatura raggiungerà i 40°C.





