Dopo giorni di maltempo e instabilità a partire da oggi abbiamo assistito ad un graduale ma costante aumento della pressione atmosferica e ad un innalzamento delle temperature che proseguirà nella giornata di domani.
Ci avviciniamo all’ultima decade di un mese di maggio molto instabile, una condizione climatica che ha sorpreso un po’ tutti, persino i meteorologi che si attendevano una prima parte del mese contrassegnata da un dominio totale dell’anticiclone africano e dopo qualche giorno di instabilità una seconda ondata di caldo a chiudere il mese e accogliere giugno e l’inizio dell’estate con temperature già elevatissime.

L’andamento climatico di questi giorni è stato leggermente diverso. Le temperature sono chiaramente aumentato come ci si attende dal periodo, ma ad eccezione di qualche giorno le massime sono state in linea con le medie stagionali, inoltre sono passate e continueranno a passare fino a fine mese delle perturbazioni in grado di minare quella stabilità che a questo punto della primavera sarebbe normale avere.
Il motivo di questo ritardo delle condizioni stabili e soleggiate è legato ad un influsso minore da parte della Zona di Convergenza Intertropicale, fascia equatoriale i cui venti fungono da motore per la risalita delle correnti calde in questo periodo dell’anno. La minore energia non permette una risalita costante delle correnti calde e dunque non dà continuità all’anticiclone che solitamente permette la stabilità atmosferica in questo periodo.
Le conseguenze di questo fenomeno sono quelle a cui abbiamo assistito in questi giorni. Ci sono giornate di sole e caldo seguite da altre in cui le correnti fredde giungono senza contrasto sul nostro territorio e si scontrano con l’aria calda proveniente dal suolo dando origine a precipitazioni e anche fenomeni temporaleschi, nubifragi e grandinate, in base all’energia che questo scontro genera.
Continua il bel tempo sull’Italia: sole e temperature elevate in questo inizio settimana
Data l’elevata instabilità dei macro fenomeni atmosferici di questo periodo, è impossibile fare delle previsioni a medio e lungo termine che siano pienamente attendibili. In linea di massima si pensa che questa alternanza possa continuare fino alla prima decade di giugno e che dunque bisognerà attendersi giornate di caldo, anche molto intenso, intervallate da bruschi cali di temperatura e fenomeni precipitatori di entità elevata.

La giornata di domani rientra tra quelle più tipicamente tardo primaverili, la pressione atmosferica continuerà a salire e il clima del Paese sarà generalmente stabile e soleggiato. In aumento anche le temperature massime e minime, il che regalerà un tepore raramente ravvisato in questa primavera 2025 ma non porterà a picchi di calore.
Andando a vedere le previsioni zona per zona si scopre che a Nord la mattinata si aprirà con qualche nuvola sulla Liguria, ma altrove sarà ampiamente soleggiato. Nel corso del pomeriggio la nuvolosità si estenderà a Lombardia e Piemonte ed entro sera c’è la possibilità che si verifichi anche qualche piovasco di lieve entità.
Nella zona centrale del nostro Paese la mattinata presenterà un cielo limpido e sole splendente su ogni regione, compresa la Sardegna. Nel pomeriggio potrà aumentare la nuvolosità al punto da coprire completamente il cielo sull’alta Toscana e proprio sull’isola, mentre sulle altre regioni persisterà il sole ed il bel tempo.

Pressione in forte aumento al Sud, dove la giornata inizierà all’insegna del sole splendente e delle temperature calde ma piacevoli. La giornata dovrebbe procedere senza scossoni di alcun tipo, nelle ore finali del pomeriggio potrà formarsi qualche assembramento nuvoloso sulle zone appenniniche ma non ci saranno fenomeni precipitatori associati.
Quando torneranno la pioggia e il maltempo in settimana
Già da qualche giorno è prevalente l’opinione che il bel tempo di domenica e lunedì sarà solo una parentesi in alcune zone d’Italia. Sì perché al Sud assisteremo ad una maggiore stabilità atmosferica e al prosieguo di condizioni generali di bel tempo almeno fino alla giornata di mercoledì 21 maggio. In questa zona dell’Italia potrebbe esserci anche un aumento considerevole delle temperature fino ad arrivare a giornate tipicamente estive.

Diverso il discorso per il Nord ed il Centro Italia. Già a partire da martedì si dovrebbe assistere all’arrivo di una nuova perturbazione oceanica in grado di minare la stabilità e portare nuovamente piogge su gran parte delle regioni. Una condizione di instabilità che dovrebbe proseguire fino a sabato, allargandosi al Sud Italia a partire da venerdì.
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Contemporaneamente assisteremo ad un aumento generalizzato delle temperature, con zone dell’Italia in cui l’instabilità non sarà presente e in cui le temperature aumenteranno al punto da regalare giornate caldissime. Picchi di 33° sono attesi a Palermo nella giornata di Sabato e di 32° a Roma nella giornata di domenica.





