La truffa dei finti Carabinieri: due anziani le vittime. Ecco in cosa consiste

Una coppia di anziani si è rivelata molto più furba dei truffatori che hanno cercato di estorcere loro del denaro con la cosiddetta truffa dei finti carabinieri. Il racconto del nipote sui social.

“Vostra figlia è trattenuta in caserma a causa di un incidente”, così inizia solitamente una chiamata effettuata dai malfattori che usano la truffa dei finti carabinieri per raggirare gli anziani. Il modus operandi è sempre lo stesso: le vittime vengono contattate da sedicenti carabinieri che chiedono una somma di denaro per “liberare” un parente preso sotto custodia a seguito di un incidente.

truffa agli anziani
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Un ricatto, a tutti gli effetti. Che delle forze dell’ordine possano contattare telefonicamente qualcuno per chiedere una sorta di riscatto è alquanto paradossale e davvero poco verosimile, eppure c’è chi ci casca. Le vittime sono sempre anziani che, presi dal panico, potrebbero avere meno possibilità di riconoscere il tentativo di truffa.

La truffa dei finti carabinieri a Cheti

La truffa dei finti carabinieri è una delle più gettonate e fa purtroppo molte vittime, nonostante possa sembra strano che qualcuno possa credere a un tentativo di ricatto dei carabinieri. Nella mattinata del 3 gennaio, una coppia di anziani di Cheti avrebbe potuto rischiare di diventare un altro esempio di truffa andata a segno.

anziana al telefono
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Fortunatamente, i due teatini si sono rivelati molto più furbi dei truffatori e non sono cascati nell’inganno. Contattati telefonicamente da persone che dicevano di essere carabinieri e di avere in custodia in caserma la figlia a seguito di un incidente, i due anziani hanno capito che tutto ciò non poteva essere vero.

La richiesta di una somma di denaro per mettere tutto a tacere e far tornare la figlia a casa li ha insospettiti, e così hanno riagganciato senza dare modo ai malviventi di continuare con la loro messinscena. La storia è stata poi condivisa sui social dal nipote della coppia che invita chi ha genitori anziani a stare molto attenti, perché per ogni anziano che non ci casca, ce ne sono almeno due che invece non hanno la stessa prontezza.

Il nipote ha scritto queste parole sui propri profili social: “Tante chiacchiere a dei poveri anziani che per fortuna sono svegli da non cadere in questa truffa, ma magari qualcuno che ha parenti anziani può non essere così fortunato. Mi sono sentito di fare questo post per informare di ciò che sta accadendo in questi giorni, onde evitare che qualcuno in buona fede ci possa cascare“.

 

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