Pescara (4-3-2-1) Plizzari; Cancellotti, Brosco, Ingrosso, Milani; Gyabuaa, Kraja, Mora; Cuppone, Delle Monache; Lescano. In panchina: Sommariva, D’Aniello, Crescenzi, Palmiero, Kolaj, Aloi, Vergani, De Marino, Boben, Desogus, Crecco, Tupta, Saccani, Germinario. All. Alberto Colombo
Fidelis Andria (4-3-3) Zamarion; Fabriani, Milillo, Dalmazzi, Hadziosmanovic; Candellori, Arrigoni, Paolini; Pavone, Sipos, Djibril. In panchina: Vandelli, Mariani, Graziano, Orfei, Pinelli, Urso, Mercurio, Delvino, Ciotti, Zenelaj, Alba, Tulli, Bolsius. All. Mirko Cudini.
Reti: 12′ Cuppone, 38′ e 45′ Lescano,
Arbitro: Eugenio Scarpa di Collegno.
Il Pescara torna a vincere anche all’Adriatico con un rotondo 3-0 alla Fidelis Andria.
Risultato confezionato tutto nel primo tempo, e si sblocca già al 12′: Brosco recupera palla e la serve a Lescano che confeziona un assist d’ordo a Cuppone, bravo a saltare il portiere pugliese con un destro chirurgico. 1-0. Raddoppio biancazzurro al 38′: Mora lancia in profondità Delle Monache che viene atterrato da Zamarion in uscita ed è rigore; sul dischetto va Lescano e non sbaglia. 2-0. Prima dell’intervallo c’è il tempo anche per il tris: stupendo il triangolo tra Cancellotti e Cuppone dal quale nasce un cross-cioccolatino per Lescano che in corsa segna la doppietta e il 3-0 definitivo.
La ripresa è autorità biancazzurra: Cuppone si divora il poker al 67′, mettendo fuori completamente solo davanti al portiere ospite. Per il resto è tranquilla gestione della squadra di Colombo, che si piazzano al momentaneo primo posto e confermano la grande prima fase di stagione.