Harry e la confessione sul suo passato che ha sorpreso tutti: in pochi ricorderanno i dettagli dell’accaduto
Harry, Duca di Sussex, è da sempre considerato il “ribelle” per via dei suoi comportamenti non sempre in linea con lo standard della Corona.
In passato, è stato al centro di numerosi scandali che hanno caratterizzato la sua vita. I suoi flirt amorosi lo hanno spesso portato sulle prime pagine di tutti i giornali del mondo e il suo matrimonio con l’attrice Megan Markle ha da sempre alimentato il chiacchiericcio in merito ad una relazione definita insolita se paragonata al matrimonio di suo fratello William con Kate Middleton.
Harry, tuttavia, ha bilanciato le sue controversie con l’impegno nel campo militare, visto che ha fatto parte dell’Esercito britannico ricoprendo il grado maggiore nel reggimento dell’Household Cavalry.
Harry, la confessione dolorosa che ha sorpreso tutti
Harry, come detto, è il secondo genito del Re Carlo III e di Diana Spencer (deceduta nel 1997 in seguito ad un incidente stradale). E’ stato, in linea di successione il quarto nipote di Elisabetta II, l’amata Regina della Gran Bretagna, deceduta praticamente un anno fa nella tenuta scozzese di Balmoral.
Da pochi giorni, su Netflix, è disponibile la miniserie – costituita da sei episodi – “Heart of Invictus”. La serie racconta le esperienze dei veterani di guerra sul campo di combattimento e nel corso delle varie puntate Harry ha modo di spiegare tutti i “segreti nascosti” di un militare durante le missioni. Infatti il Duca di Sussex ha avuto modo di partecipare alla guerra in Afghanistan tra il 2007 e 2008.
Harry ha raccontato che, dopo essere tornato dalla guerra, ha avuto bisogno di un aiuto psicologico. I fantasmi del passato, purtroppo, erano riemersi, Harry per la prima volta iniziò a fare veramente i conti con il dolore per la perdita della madre: “Quello che stava emergendo era del 1997, quando avevo 12 anni. Perdere mia madre in così giovane età, il trauma che ho avuto, non ne sono mai stato veramente consapevole, l’ho sempre represso. Ma poi, quando il trauma è iniziato a riemergere, sono stato veramente male. Il mio problema era che nessuno intorno a me riusciva a capirmi”.
Il Duca di Sussex ha poi concluso: “Purtroppo, come è capitato a me, la prima volta che consideri veramente la terapia è quando sei sdraiato sul pavimento in posizione fetale, desiderando di aver affrontato prima il problema”.