Il caldo intensissimo ha mandato in tilt tutte le città dello stivale in queste ultime settimane, da Nord a Sud si sono registrate, da una parte temperature estreme, dall’altra forti precipitazioni e pesanti grandinate che hanno messo a rischio la viabilità e l’incolumità degli stessi cittadini. In queste ultime ore, arriva la notizia che il maltempo sta per tornare in modo prepotente.
Un’imponente perturbazione di origine atlantica sta per abbattersi sull’Italia. L’allarme arriva direttamente dal noto meteorologo aquilano, Stefano Bernardi, che anticipa un repentino peggioramento delle condizioni meteo.
“Se avessimo previsto un simile evento in autunno, avremmo considerato questa situazione quasi normale”, afferma Bernardi. “Tuttavia, annunciare un cambiamento così drastico all’inizio di agosto, soprattutto dopo le ondate di calore che hanno tormentato il nostro paese nella seconda metà di luglio, ci spinge a parlare di una situazione potenzialmente eccezionale.”
L’energia connessa a questa perturbazione è di notevole entità e l’arrivo di aria fredda agirà come un vero e proprio scudo meteorologico contro il caldo persistente attualmente presente in Italia. Questo però non ha esiti del tutto positivi, perché l’incontro di aria fredda e calda non è da sottovalutare: ciò comporterà inevitabilmente un sollevamento dell’aria calda, più leggera, verso quote superiori, creando un ambiente favorevole alla formazione di potenti temporali.
Si prevede che queste condizioni meteorologiche si traducano in un intenso maltempo, in particolare per la parte centrale della pianura Padana e il centro Italia, con un’attenzione particolare rivolta alle regioni adriatiche come le Marche e l’Abruzzo. La Protezione Civile è già in stato di allerta gialla, dichiarando un’allerta arancione nelle regioni della Lombardia e delle Marche.
Stefano Bernardi è un noto esperto che si fa portavoce della prevenzione. Egli invita alla massima attenzione nei confronti dei possibili effetti del maltempo, tra cui grandinate di grandi dimensioni, forti raffiche di vento con il rischio di alberi abbattuti e tetti scoperchiati, e non da ultimo, eventi di alluvioni rapide.
Nella regione dell’Abruzzo, si consiglia una particolare cautela nelle zone costiere, dove a causa della particolare conformazione del territorio non è insolito assistere a grandinate di notevoli dimensioni.
La popolazione è invitata a seguire attentamente le comunicazioni delle autorità competenti e ad adottare precauzioni adeguate per garantire la propria sicurezza e quella delle proprie proprietà.
