Danno alla Funivia del Gran Sasso. Il costo e l’unico luogo dove si può sciare in Abruzzo

Campo Imperatore è tappa obbligata per gli abruzzesi che vogliono godersi le feste natalizie con bei panorami e la bene. Purtroppo, quest’anno ci si dovrà accontentare di altre soluzioni.

La funivia del Gran Sasso d’Italia ha subito dei danni, pertanto anche a Capodanno i visitatori non potranno usufruire del servizio che consente loro di salire fin su Campo Imperatore, una tappa obbligata per chiunque ami la neve e abbia voglia di passare le feste con un paio di sci attaccati ai piedi.

funivia danni
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Non è ancora ben chiaro quale sia il vero problema strutturale che ne impedisce la partenza, ma pare che sia legato alle funi bisognose di un rimpiazzo, ipotesi che si sta vagliando a seguito dell’esposto presentato da un cittadino che ha messo la pulce nell’orecchio a prefettura e questura.

Funi della funivia da cambiare?

L’esercizio della funivia del Gran Sasso d’Italia è stato sospeso in modo cautelativo perché, sebbene non ci siano ancora evidenze di danni tanto gravi da risultare pericolosi per l’incolumità dei passeggeri, questura e prefettura hanno preferito attendere risposte dalle verifiche richieste a seguito di un esposto presentato da un cittadino preoccupato per le condizioni delle funi.

sciare in abruzzo
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Il ministero dei Trasporti non ha ancora emesso un parere, ma appare chiaro che se le funi dovessero essere davvero in condizioni non ottimali, queste andranno cambiate. previa valutazione fatte da esperti, con una spesa che potrebbe aggirarsi intorno ai tre milioni di euro.

Una cifra davvero importante che contempla la grande quantità di acciaio di cui le funi sono composte – circa 63 tonnellate – il loro smaltimento e la sostituzione. I costi della merce sono notevolmente aumentati con fluttuazioni che complicano i calcoli, pertanto già molti si stanno chiedendo se si potesse fare qualcosa molto prima, sempre nel caso che i problemi alle funi vengano confermate.

Il responsabile del Centro turistico, Dino Pignatelli, è abbastanza sicuro però del fatto che queste criticità non ci siano: “Stiamo aspettando la risposta del Mit, abbiamo seguito personalmente i controlli, mi sento di dire che la sicurezza c’è, ho una esperienza trentennale sulla tematica e non metterei a rischio la vita degli altri e la mia se avessi il minimo dubbio dalle numerose verifiche seguite finora”.

Se non si vuole rinunciare allo sci, comunque, sempre in provincia  dell’Aquila si trova un’altra stazione sciistica molto importante, Campo Felice. Presenta piste adatte sia agli esperti sia ai principianti, quindi risulta essere un’ottima alternativa in attesa che la funivia del Gran Sasso d’Italia possa riprendere quota.

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