Eseguito poco dopo l’alba il prelievo selettivo delle vongole presenti sui fondali immediatamente a ridosso delle scogliere di Cologna Spiaggia, nello specchio d’acqua che nei prossimi giorni vedrà la presenza della draga della ditta Imar di Termoli che si è aggiudicata la gara d’appalto per gli interventi di ripascimento morbido in tre punti del litorale di Roseto, compresa la frazione colognese.
Otto vongolare del Consorzio di Gestione di Giulianova hanno prelevato il pregiato mollusco e portato a circa un miglio di distanza dalla costa dove è stato rilasciato per l’azione di ripopolamento. Un intervento che ha interessato circa 500 metri di fondale per un’ampiezza di un centinaio di metri.
E’ stato necessario per impedire che la pregiata venus galina venisse scaricata a riva dalle pompe della draga durante la ricostruzione del tratto di arenile. Sull’inizio dei lavori di ripascimento, per un importo di circa 100mila euro fondi stanziati dalla Regione, è solo questione di giorni. Le pessime condizioni meteo dei giorni scorsi se da un lato hanno penalizzato gli operatori turistici, dall’altro fatto guadagnare tempo per il ripascimento.
A Cologna la situazione più grave, nel tratto di lungomare tra via Bozzino e il Camping Nino, interessando un agricamping e la struttura della Stella Maris. Qui manca in altezza oltre un metro di sabbia con i varchi transennati perché pericolosi. Serviranno dai 20mila ai 30mila metri cubi di sabbia, pompata immediatamente dai fondali dietro gli scogli, per ricreare un livello il più naturale possibile.
Intanto, stabilite le modalità delle operazioni che verranno eseguite anche di notte. Il ripascimento sarà una soluzione tampone per assicurare la stagione turistica agli operatori locali, in attesa del potenziamento delle scogliere esistenti e della nuova chiusura dei varchi tra una barriera e l’altra.