Civitella del Tronto, marito violento allontanato da casa. Dovrà restare lontano anche dai figli

Civitella del Tronto. Allontanato dalla residenza familiare, con effetto immediato, provvedimento che si lega al divieto di non avvicinare la convivente e i due figli minori, con i quali non dovrà comunicare in nessun modo.

 

La fine di un vero e proprio incubo per una donna 40enne di Civitella del Tronto, e die figli in tenera età, è stata scritta da un provvedimento cautelare emesso dal gip del Tribunale di Teramo. Un clima di terrore all’interno della 4 mura domestiche, che andava avanti da anni.

Nelle ultime ore i carabinieri della stazione di Civitella del Tronto, diretti dal maresciallo Marco Gaspari, hanno notificato all’uomo violento, C.Z. 50 anni, del posto, la misura cautelare coercitiva. Tradotto in soldoni: è stato allontanato da casa con l’espresso divieto di restare ad una distanza minima dai familiari (compagna e figli minori) di 500 metri e non poter comunicare con loro, con nessuno strumento.

 

L’indagine. La vicenda aveva preso origine da qualche anno. L’uomo, secondo l’informativa dei carabinieri poi confermata dagli organi inquirenti (il pm Silvia Scamurra che ha chiesto l’applicazione della misura cautelare e il gip Mauro Pacifico che ha firmato il provvedimento), spesso e volentieri era solito maltrattare, senza apparenti motivo, la compagna. Comportamenti prevaricatori, amplificati nelle circostanze nelle quali l’uomo tornava a casa ubriaco e non lesinava minacce, ingiurie e comportamenti aggressivi anche alla presenza dei due figli minorenni.

 

La donna, nell’ultimo periodo per paura che la situazione potesse degenerare ulteriormente, era anche scappata di casa, trovando rifugio da alcuni conoscenti. Stanca della situazione, la 40enne ha raccontato tutto i carabinieri di Civitella che hanno poi trasmesso un dettagliato rapporto alla magistratura. Da quì l’applicazione della misura cautelare, eseguita nelle ultime ore.

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