L’alpinista e scrittore Mauro Corona ha fatto un inaspettato retroscena sull’amica e conduttrice Bianca Berlinguer: cosa ha detto.
Da anni Mauro Corona è uno dei pilastri del programma di Rete4, condotto da Bianca Berlinguer, È sempre Cartabianca, dopo aver contribuito al successo dello stesso format su Rai Tre. Alpinista, scrittore, scultore, nei suoi interventi – sempre vivaci e mai banali – offre spesso un punto di vista diverso rispetto ai temi più attuali.
Mauro Corona ha sempre tenuto la sua vita privata lontano dai riflettori: si sa poco della sua famiglia e del suo passato. Oggi ha 73 anni ma è uno dei migliori alpinisti (a lui si devono diversi sentieri) e scultori lignei del Paese. La passione per la scrittura è invece recente ma Corona ha pubblicato diversi libri di successo.
Come accennato, Mauro Corona è molto riservato sul suo privato: ecco perché, l’intervista rilasciata oggi a Il Corriere della Sera ha rivelato molto dello scrittore. In primo luogo ha chiarito cosa avvenne davvero durante la famosa lite con Bianca Berlinguer, quando si rivolse con queste parole alla giornalista e conduttrice: “Stai zitta una buona volta, gallina”. Ha raccontato Corona: “Fu un malinteso. Volevo chiedere scusa a un albergatore di Bagno Vignoni. Lei la scambiò per una marchetta e cercava di farmi smettere di parlare. Quella sera avevo bevuto. Penso di aver pagato”. E ancora: “Mi fece fuori Franco Di Mare, direttore di Rai 3. Si professava amico mio. Tornai a Cartabianca grazie al nuovo ad, Carlo Fuortes”.
Poi Mauro Corona ha parlato del suo privato, prima facendo una rivelazione drammatica sulla sua infanzia: “Mandò in coma mia madre tre volte. Finché lei scappò di casa. Avevo 6 anni, mio fratello 5, l’ultimo nato quattro mesi. La rividi che ero tredicenne”. Invece, sulla sua famiglia, ha confessato: “Due dei miei quattro figli hanno avuto guai di salute. La felicità è quando tornano dai controlli periodici e mi dicono: ‘Tutto bene, papà'”.
Mauro Corona ha poi parlato della sua disillusione per la politica: “Avevo la tessera di Rifondazione comunista. Mi astengo da 20 anni, non mi sento rappresentato. Vado alle urne solo per eleggere il sindaco”. Ma confessa sui politici che ama: “Pier Luigi Bersani. Tornerei a fidarmi di Prodi, ma lo ha ucciso il fuoco amico”. Infine ha poi voluto ribattere ai rumors circa il suo cachet che secondo le indiscrezioni si aggirerebbe intorno ai 1500euro a puntata: “1.500 se li attaccano in quel posto! Non mi servono i soldi. Vado lì per dare la voce a chi non ce l’ha. E anche un po’ per vanità, non lo nego”.