Alba Adriatica, badante infedele ruba preziosi in casa: doppia denuncia per una giovane

Alba Adriatica. La badante assunta in prova, per assisterla vista la sua grave disabilità, non la convinceva del tutto e così aveva deciso di osservarla nei suoi spostamenti.

 

In effetti il sospetto non era del tutto campato in aria, visto che la giovane ragazza, 25 anni, di Alba Adriatica, si era impossessata di alcuni monili in oro, fatti sparire dall’attigua abitazione della madre della 40enne disabile, che aveva provveduto già a rivendere.

Una giovane donna, 25 anni, albense, è stata così denunciata per furto aggravato e tentato furto dai carabinieri della cittadina costiera per due diversi episodi, in parte collegati tra loro.

 

L’antefatto. La vicenda che ha fatto alzare il livello di attenzione, ha avuto come testimone la donna assistita dalla giovane badante. La proprietaria dell’alloggio, infatti, le aveva chiesto di prendere dei soldi e mentre la stessa le dava le spalle, la badante aveva preso il portamonete, facendo scivolare a terra una banconota da 50 euro, poi coperto con il piede. Mossa abile, ma che non era sfuggita alla disabile che aveva notato la scena dallo specchio dell’armadio della camera da letto.

La giovane, in maniera goffa, ha cercato di minimizzare l’accaduto. A quel punto, ovviamente, la disabile ha denunciato l’episodio ai carabinieri di Alba Adriatica, e la badante, oltre ad essere licenziata, è stata denunciata per tentato furto.

 

L’altro episodio. Una volta che la badante ha finito di prestare la sua opera, però è venuto a galla un ulteriore episodio, visto che la giovane, nei giorni di permanenza, aveva accesso all’abitazione dell’anziana madre della disabile. Donna che si è accorta dell’ammanco di diversi monili in oro.

 

Nel corso delle immediate indagini dei carabinieri di Alba Adriatica, in base ad alcune circostanze, si è capito subito che l’autrice poteva essere per forza di cose la badante. Il sospetto è risultato tale quando i militari di Alba Adriatica hanno effettuato i controlli in alcuni compro oro della zona. Verifiche che hanno consentito di appurare che la ragazza, alcuni giorni prima, si era recata da loro ed aveva lasciato i preziosi rubati in precedenza. Oggetti che sono stati invenuti in due esercizi pubblici, mentre in un altro esercizio l’oro era stato già fuso. Nell’occasione, gli oggetti in oro, per un valore di circa mille euro sono stati sequestrati e restituiti alla legittima proprietaria, mentre per la badante è scattata una nuova denuncia, questa volta per furto aggravato.

 

 

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