Il dibattito sulle tariffe del trasporto pubblico si infiamma, con l’annuncio di un aumento che sta suscitando preoccupazione tra gli utenti.
La prima fase, scattata il primo luglio, ha già visto un incremento dei costi di biglietti e abbonamenti che varia da 20 centesimi a quasi 10 euro.
Questi aumenti, sebbene possano apparire irrisori a prima vista, si tradurranno in incrementi superiori al 20% al primo luglio 2025, quando sarà attuata la seconda fase.
L’impatto sui cittadini
Gli aumenti colpiscono principalmente studenti e pendolari: coloro che sono costretti a muoversi sui mezzi pubblici per risparmiare. Questa fascia della popolazione è già stata messa alla prova dai rincari dovuti all’inflazione e ai costi dei carburanti. Inoltre, le modifiche apportate al trasporto scolastico faranno lievitare ulteriormente i costi a carico dei Comuni, impattando indirettamente anche sulle famiglie.
Nonostante gli evidenti rincari, non sembra esserci alcuna azione concreta da parte dell’esecutivo per migliorare la qualità del servizio offerto dal trasporto pubblico. Secondo alcuni consiglieri regionali, il servizio dovrebbe essere gratuito o mantenuto ad un costo economicamente accessibile per promuoverne l’utilizzo. Ciò è particolarmente importante considerando la mancanza di politiche di supporto alle famiglie da parte della Regione e del Governo nazionale.
Dopo cinque anni di governo regionale di centrodestra, emergono critiche sulla mancanza di una visione chiara per il futuro del settore dei trasporti. Nonostante le esigenze evidenti di modernizzazione e una maggiore connessione del territorio, soprattutto delle aree interne, sembra mancare un piano strategico che affronti le criticità esistente nonché proponga percorsi verso crescita e sviluppo.
Tra le proposte emerse vi è quella di sollecitare nuove frontiere dello sviluppo turistico come possibile soluzione alle problematiche legate al settore dei trasporti pubblici e come stimolo alla crescita economica locale. Queste idee, però, rimangono ancora inascoltate ed è forte la richiesta da parte della popolazione abruzzese e dei suoi rappresentanti affinché vengano prese decisioni concrete ed efficaci contro l’aumento indiscriminato delle tariffe nel settore del trasporto pubblico.