Nello specifico, si tratta di 20 bus Iveco Crossway Line da 12 metri alimentati da motori Euro 6 che sono immediatamente immessi in esercizio.
L’arrivo dei nuovi 20 bus rappresenta la terza tranche di rinnovo per TUA nell’ultimo periodo nell’ottica di un programma di investimenti e di ammodernamento più ampio.
L’investimento economico per i 20 nuovi bus è di circa 4,7 milioni di euro.
L’inserimento dei nuovi autobus nel parco veicoli della TUA determina degli impatti positivi per la collettività dovuti ad un effetto positivo sull’anzianità media della flotta.
I nuovi mezzi sono stati assegnati ai diversi territori abruzzesi: 6 opereranno nella provincia di Chieti (2 assegnati all’Unità di Produzione di Chieti e 4 a quella di Lanciano), 3 in quella di Pescara (2 Pescara extraurbano e 1 Pescara urbano), 6 nella provincia dell’Aquila (2 all’Unità di Produzione del capoluogo, 1 ad Avezzano e 3 a Sulmona) e 5 a Teramo (3 all’Unità di Produzione di Teramo, 2 in quella di Giulianova).
I nuovi Iveco Crossway della TUA prevedono sistemi di digitalizzazione che permettono di rendere i mezzi pubblici “smart”; tutti i nuovi autobus, infatti, sono dotati di emettitrici e validatrici dei titoli di viaggio, del sistema conta-passeggeri alle porte, del TVCC controllo porte (acronimo di televisione a circuito chiuso), di telecamera interna, computer e rete telematica di bordo per interfacciarsi in qualsiasi momento con la centrale operativa.
L’altro aspetto rilevante è quello economico. L’introduzione nella flotta dei nuovi mezzi permette all’Azienda Unica di risparmiare in modo consistente sui costi per circa 220 mila euro, in particolar modo di quelli dovuti alla manutenzione e alle economie sui carburanti che garantiscono i nuovi motori Euro 6.
Ogni nuovo autobus, infatti, garantisce a TUA un risparmio stimato di circa 11.000 euro dovuti alla riduzione dei costi del carburante grazie alla maggiore efficienza di motori di ultima generazione (€/bus 3.000), alla riduzione dei costi manutentivi (servizi, manodopera, ricambi fino a €/bus 5.000) e allo sconto accisa fiscale di cui possono beneficiare i motori Euro 6 (€/bus 3.000).
Il presidente di TUA Spa, Gianfranco Giuliante, ha sottolineato gli impatti positivi che determina la messa in esercizio dei nuovi autobus: “TUA si sta muovendo in modo assennato, continuando a dare qualità ai passeggeri e ponderando ogni nuovo step in sinergia con le eterogenee necessità del territorio abruzzese. L’introduzione di 20 nuovi bus nel parco composto da oltre 800 mezzi – ha spiegato Giuliante – si inquadra in un discorso prospettico che vedrà, a stretto giro, l’arrivo anche di nuovi mezzi. I nuovi bus – ha continuato il presidente di TUA SPA – sono all’avanguardia ed ‘intelligenti’ e offrono la possibilità di portare avanti un discorso sempre più integrato dal punto di vista tecnologico. Inoltre – ha precisato Giuliante – gli impatti positivi del rinnovo di un’altra fetta importante del parco veicoli di TUA sono tangibili perché si inseriscono nella logica lineare di cost reduction grazie ai risparmi per le manutenzioni e per il costo del carburanti, ma anche e soprattutto dal punto di vista ambientale e della qualità dei servizi offerti agli utenti”.
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, il presidente della Regione Marco Marsilio (presente anche il sottosegretario Umberto D’Annuntiis) ha anche raccolto l’appello del presidente del CdA di TUA, Gianfranco Giuliante, di lavorare nella direzione di scongiurare il rischio che TUA, sulla base di una legge regionale approvata nel 2016, possa essere costretta ad abbattere 1 milione e mezzo di chilometri di percorrenza lungo tutto il territorio regionale ad esclusione delle zone colpite dal terremoto. Una autentica “spada di Damocle” che incombe sul trasporto pubblico locale abruzzese. Una tematica rispetto alla quale il presidente Marsilio ha garantito serietà ed attenzione. “La stessa serietà ed attenzione – ha dichiarato – che stiamo dedicando alla società TUA che, dopo aver presentato innovazioni in termini di sicurezza, oggi, grazie al rinnovo di parte del parco mezzi, crea le premesse per una riduzione dei costi di carburante contestualmente ad una maggiore efficienza dei motori”.