Tirocini extracurriculari in Abruzzo: le precisazioni della Regione

“Rimane consentita l’attivazione o la prosecuzione dei tirocini extracurriculari in presenza nell’ambito delle aziende (soggetti ospitanti, ndr) le cui attività sono tra quelle autorizzate ad essere svolte”.

 

Lo precisa il Servizio Lavoro della Regione Abruzzo alla luce dalle ultime ordinanze (n. 3 e 4) del presidente della Giunta regionale che ha introdotto la “zona rossa” per alcuni comuni abruzzesi. Gli ultimi provvedimenti governativi (Dpcm del 14 gennaio 2021), infatti, non hanno apportato specifiche e differenti misure tali da impedire lo svolgimento dei tirocini extracurriculari in presenza, che in Abruzzo si svolgono nel rispetto delle ordinanze regionali n. 101 del 9 novembre 2020 e 103 del 17 novembre 2020. E questo indifferentemente dal fatto che le aziende si trovino nei territori identificati come “zona gialla” o “zona arancione” o “zona rossa”, sempre nella fascia oraria dalle 5 alle 22.

 

È il caso di rammentare che nel modello di autodichiarazione predisposto dal ministero dell’Interno, per giustificare gli spostamenti, dovrà essere indicata alla voce “Altri motivi dalla vigente normativa”, quella di “svolgimento di attività formativa di tirocinio extracurriculare”. E, in ogni caso, fortemente raccomandata l’attivazione di tirocini extracurriculari in modalità a distanza, ove possibile, secondo le disposizioni contenute all’art. 2 della O.P.G.R. n. 64 in data 22 maggio 2020.

 

Restano inoltre confermate, le direttive operative, la modulistica e le faq in data 17.11.2020, pubblicate sul sito selfi.regione.abruzzo.it, sezione “Lavoro”, sottosezione “Tirocini”. La Regione si riserva, in base all’evoluzione dello scenario epidemico regionale, ovvero a seguito dell’emanazione di ulteriori provvedimenti emanati a livello nazionale, di rimodulare le misure in materia di tirocini extracurriculari, adottate con le richiamate ordinanze.

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