Teramo%2C+Azione+Politica%3A+%26%238220%3BStiamo+perdendo+tempo+e+consensi%2C+candidato+condiviso+o+valuteremo%26%238221%3B+VIDEO
abruzzocityrumorsit
/apertura/abruzzo/teramo-azione-politica-stiamo-perdendo-tempo-e-consensi-candidato-condiviso-o-valuteremo-video.html/amp/
Abruzzo

Teramo, Azione Politica: “Stiamo perdendo tempo e consensi, candidato condiviso o valuteremo” VIDEO

Azione Politica è pronta per le prossime regionali del 10 febbraio. Questa mattina nella sede teramana il coordinatore regionale, Gianluca Zelli, ha presentato un’altra candidata al consiglio regionale. Luciana Di Marco, ex assessore al Comune di Silvi durante l’amministrazione Vallescura, è un ulteriore punto di riferimento sul territorio per la civica di Zelli, che aveva già presentato Rudy Di Stefano e Antonio Lattanzi.

“Si sente il bisogno di avere nuove persone in politica, ma penso che debbano comunque avere un certo mix di valori – ha spiegato Zelli – Luciana li incarna tutti, vista la sua passata esperienza politica, quella di volontaria e quella di dipendente della Asl di Teramo. Per noi ha le giuste competenze per la Regione”.

“Io penso che intorno alla novità di un candidato, lo stesso abbia comunque bisogno di sapere come ci si muove all’interno di un’amministrazione”, le parole di Luciana Di Marco.

QUESTIONE CANDIDATO ALLA PRESIDENZA. Ovviamente il discorso poi non poteva non cadere sul candidato alla presidenza che ancora manca nel centrodestra. “Stiamo perdendo solo tempo – ha sottolineato il coordinatore regionale di Azione Politica – Legnini (centrosinistra, non ancora ufficiale; ndg) è un politico di riferimento e sta già girando sul territorio, Sara Marcozzi (M5S) sta lavorando da sei anni. Noi invece abbiamo ancora un candidato da far conoscere. Stiamo perdendo tempo e consensi”.

E ancora: “Tra domani e venerdì è prevista la riunione del tavolo nazionale, non sappiamo se si darà indicazione sulla scelta tra tre nomi o meno. Nel nostro mondo ideale un candidato civico sarebbe perfetto, ma capiamo le logiche nazionali. Di certo non è coinvolto un tavolo regionale, ma è questione dei tre leader nazionali. Fratelli d’Italia? Siamo d’accordo, Fabrizio Di Stefano era uno degli undici nomi portati al tavolo nazionale proprio da Fratelli d’Italia. Di certo non andrà bene qualsiasi candidato, ma ci vorrà condivisione. Se così non sarà, vedremo cosa fare”.

Parentesi su Teramo ed il matrimonio “a tempo” con l’ex candidato sindaco Mauro Di Dalmazio, con cui adesso le strade si sono adesso divise: “Credo che in città bisogna ancora comprendere bene chi abbia voluto perdere – ha concluso Zelli – I ponti con il centrodestra si erano chiusi perché avevamo chiesto un cambiamento netto rispetto alla giunta Brucchi”.

 

Anja Cantagalli

Giornalista di varie ed eventuali