“Si apre una stagione nuova – ha esordito l’assessore Quaresimale – nella quale la fase di ascolto diventa centrale e dove tutti i soggetti dell’economia regionali sono chiamati ad assunzioni di responsabilità. Ci attende per i prossimi mesi uno sforzo straordinario sulla programmazione che parte dalla realizzazione del Piano operativo regionale della programmazione dei fondi europei 21/27 e arriva al Recovery Plan. Sono tutte sfide che non possiamo permetterci di perdere per non compromettere definitivamente il quadro economico di una ripresa della quale ancora non si conoscono i contorni”. L’incontro con la platea di imprenditori è stato denso di spunti e di contenuti.
Le richieste dei rappresentanti delle categorie produttive sono state diverse: dal problema dell’accesso al credito destinato ad acuirsi con la pandemia ma anche con le nuove regole sul rating bancario alla richiesta di ridurre al minimo i processi burocratici che paralizzano la ripresa; dal coordinamento sul Recovery Plan alle nuove frontiere del commercio elettronico “per evitare di lasciarlo nelle mani dei grandi gruppi”. Ma c’è un aspetto che gli imprenditori hanno voluto evidenziare: la difficoltà degli enti locali di tenere il passo di fronte ai continui cambiamenti normativi, soprattutto per la carenza di personale, e questo genera, a cascata, un ritardo nell’attuazione dei progetti. “E’ un aspetto che conosco bene- ha detto Quaresimale – e l’idea è di dare vita ad un sistema di coordinamento tra i gli enti locali che permetta ai comuni di avvalersi di un supporto tecnico e qualificato in materia di rendicontazione e sviluppo dei progetti”. Dal canto suo l’assessore Quaresimale ha posto l’accento sul fatto che è imminente l’approvazione della riprogrammazione Fse 14/20 da parte della Giunta regionale che metterà in circolo risorse per 20 milioni di euro. Ma ha anche posto l’accento “sul processo di rinnovamento dei Centri per l’impiego regionali, che potrà contare su oltre 22 milioni di euro di risorse.
Li considero un punto di partenza per chi cerca lavoro – ha concluso – nel quale l’incrocio domanda/offerta riesca ad individuare i bisogni effettivi del mercato del lavoro”. “Abbiamo voluto organizzare – dichiara Antonella Ballone – d’intesa con l’assessore Quaresimale un tavolo di confronto con il mondo produttivo, rappresentato dalle principali sigle datoriali e sindacali al fine di raccogliere le istanze delle associazioni intervenute e tentare di fare sintesi per consentire alla Regione di legiferare per quanto di competenza a favore del sistema produttivo”.