Pescara. Nella giornata di ieri le OO.SS. della Polizia Penitenziaria Abruzzese hanno avuto un doppio incontro, in mattinata con il Capo di Gabinetto del Prefetto di L’Aquila e nel pomeriggio con il Prefetto di Chieti.
“ABBIAMO CHIESTO AL SIG. PREFETTO – si legge in una nota – DI FARSI PORTAVOCE CON GLI ORGANI COMPETENTI AFFINCHÈ SI RESTITUISCA DIGNITÀ AI POLIZIOTTI PENITENZIARI DELLE PROVINCE
nello specifico abbiamo chiesto:
• Avviare una revisione delle piante organiche, non più rinviabile.
• Intraprendere una politica gestionale degli istituti improntata a rendere sicuro il lavoro della Polizia Penitenziaria di carceri particolarmente a rischio come L’Aquila e Sulmona.
• Ridurre la percentuale di detenuti cd. psichiatrici
• Aumentare le ore di presenza di psichiatri per gestire queste infermità ed evitare episodi di auto o eterolesionismo
• NON aprire il 3° Piano della Casa Lavoro di Vasto, chiuso per ristrutturazione, fino all’arrivo del personale necessario.
• Inviare URGENTEMENTE personale in missione nella Casa Circondariale di Lanciano per garantire la copertura ai livelli minimi di sicurezza.
• Garantire un numero adeguato di specialisti nelle carceri col fine di ridurre il ricorso a visite specialistiche esterne.
• Attuare lo “scorrimento” delle graduatorie nazionali per tutti gli istituti abruzzesi e ripristinare il numero di agenti garantiti lo scorso anno; nello specifico circa la metà di rinforzi assegnati l’anno scorso ad oggi non è più in servizio.
• implementare il funzionamento delle R.E.M.S. triplicando il numero dei posti disponibili.
• L’accelerazione del progetto di revisione dei circuiti penitenziari regionali– ad oggi in tutti gli istituti abruzzesi convivono circuiti spesso incompatibili tra loro e che aumentano le difficoltà gestionali dei reclusi –.
Le OO.SS. si dichiarano soddisfatte dell’esito dell’incontro, il Dott. Di Iorio per L’Aquila e Sua Eccellenza Il Prefetto di Chieti si sono detti attenti al problema della Polizia Penitenziaria e vigili sulle criticità segnalate ci ha entrambi assicurato un diretto interessamento degli organi di governo competenti, che si concretizzerà con una puntuale segnalazione di quanto emerso durante l’incontro”.