L’Abruzzo accelera sulla sanità digitale: Marsilio e Verì annunciano 2mila accessi giornalieri a siti ASL e un mezzo milione di utenti attivi. Servizi sempre più smart
L’Abruzzo si fa sempre più “smart” in sanità. La Regione sta spingendo sull’acceleratore della digitalizzazione dei servizi sanitari, e i numeri parlano chiaro: oltre 2mila accessi giornalieri ai siti delle ASL, con migliaia di consultazioni e download che semplificano la vita dei cittadini. Un passo avanti significativo, come sottolineato dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, e dall’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, in occasione del ‘Roadshow nazionale’ sul fascicolo sanitario elettronico tenutosi all’ospedale Santo Spirito di Pescara.
“Oggi in Abruzzo abbiamo un sistema di sanità digitale che consente di compiere attività banali come quella di consultare i tempi di attesa dei pronto soccorso e verificare, in tempo reale, quante persone siano in attesa di essere prese in carico“, ha dichiarato Marsilio. Ma non solo: la digitalizzazione permette anche di “effettuare la scelta del medico di base o del pediatra, che si può fare attraverso i servizi digitali, attraverso l’app specifica della Regione“. Un’evoluzione che punta a rendere la burocrazia sanitaria meno pesante e più accessibile.
Marsilio ha ricordato il punto di partenza: “Più che anni di ritardo eravamo in una vera e propria epoca di analfabetismo digitale quando, nel 2019, abbiamo preso contatto con la realtà“. Il riferimento è alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, un percorso avviato a livello nazionale solo nel 2012 con l’istituzione dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid).
“Le nostre 4 Asl faticavano non poco nel percorso di avvicinamento all’omogenizzazione dei sistemi, che infatti erano uno diverso dall’altro, senza che ci fosse un minimo di coordinamento. Quindi figuriamoci se potevano mettere in pratica e implementare il fascicolo sanitario elettronico“, ha concluso il governatore, evidenziando le difficoltà superate.
A fare eco alle parole del presidente è l’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, che ha snocciolato i numeri di questo importante investimento: “Lo stanziamento di ben 50 milioni di euro sulla sanità digitale“. Una delibera fondamentale cui ne è seguita un’altra nel 2024, mirata a “rendere omogeneo il nostro territorio potenziando la sanità territoriale attraverso la digitalizzazione”.
I risultati sono tangibili e incoraggianti: “Abbiamo 2mila accessi al giorno, 300 consultazioni quotidiane di referti, 250 certificati scaricati ogni 24 ore“, ha spiegato Verì. Numeri che si traducono in un mezzo milione di cittadini che ha già utilizzato, almeno una volta, i servizi online.
Un dato significativo che testimonia l’adozione crescente di queste nuove modalità. “Senza contare il coinvolgimento totale dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, che è già una realtà“, ha aggiunto Verì, sottolineando come la digitalizzazione stia permeando ogni livello del sistema sanitario regionale.
LEGGI ANCHE… Sanità, Abruzzo in crisi: saltano centinaia di posti di lavoro
Il prossimo obiettivo? Rendere questi servizi “ancora più semplici e accessibili sia in ambito ‘Android’ che con il sistema ‘iOS’“. L’Abruzzo, dunque, punta a consolidare e ampliare la sua infrastruttura digitale per una sanità sempre più vicina e a portata di smartphone per tutti i suoi cittadini.