Sangiuliano%2C+dimissioni+in+arrivo%3A+la+Meloni+ha+pronto+il+sostituto
abruzzocityrumorsit
/apertura/abruzzo/sangiuliano-dimissioni-in-arrivo-la-meloni-ha-pronto-il-sostituto.html/amp/
Abruzzo

Sangiuliano, dimissioni in arrivo: la Meloni ha pronto il sostituto

Il ministro della Cultura sta seriamente pensando alle dimissioni, dopo le ultime dichiarazioni di Maria Rosaria Boccia. La situazione

Gennaro Sangiuliano viaggia verso le dimissioni. La vicenda che tiene banco da numerose settimane, sta per arrivare alla conclusione. Nonostante il ministro della Cultura (che oggi ha presenziato a Roma all’arco di Costantino, per verificare i danni provocati da un fulmine), provi a resistere, la diga innalzata dal Governo a sua difesa, sembra cedere.

“Sono lieto di apprendere che la Corte dei conti stia valutando la possibilità di aprire un fascicolo sulla vicenda che mi riguarda”, in questo modo “avrò la possibilità di dimostrare che non sono stati spesi fondi pubblici né un euro del Ministero è stato utilizzato per viaggi e trasferimenti della signora Maria Rosaria Boccia”, ha detto oggi Sangiuliano in una nota. La vicenda, che ha  visto il coinvolgimento dell’imprenditrice campana Maria Rosaria Boccia, è diventata a tutti gli effetti il caso dell’estate. E potrebbe concludersi a breve. Ancora prima del G7.

Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha rassegnato le sue dimissioni-Credit ANSA-Abruzzo.cityrumors.it

Due giorni, nel corso dell’intervista concessa al Tg1, il ministro ha ammesso la relazione con l’imprenditrice campana: “La prima persona a cui devo chiedere scusa è mia moglie, una persona eccezionale, poi a Giorgia Meloni, che ho messo in imbarazzo, e ai miei collaboratori, che si sono trovati coinvolti in questa vicenda”, ha dichiarato, non senza imbarazzo. Parole alle quali aveva risposto la diretta interessata sulle pagine de La Stampa. “Ci sono alcune persone che ricattano il ministro per delle agevolazioni che hanno avuto”, ha dichiarato la Boccia al quotidiano torinese. 

Cosa succederà ora. Il suo legale, l’avvocato Silverio Sica, ha lanciato un’ipotesi: “Dimissioni del ministro? “Potrebbe recuperare la sua libertà di azione, tornando ad essere un libero cittadino”. Poi ha ribadito che “denunceremo la signora Boccia  per le sue parole al quotidiano, per quelle sui social…per quelle apparse dappertutto. Si tratta di dichiarazioni gravi e infondate all’indirizzo del ministro e quindi deve rispondere delle sue azioni. Quali sono quelle più gravi? Quelle in cui afferma, la signora,  che il ministro sarebbe soggetto a ricatto”.

Sangiuliano-Boccia, il caso dell’estate

La loro vicenda ha tenuto banco sui quotidiani di gossip e politici, diventando a tutti gli effetti il caso dell’estate, provocando uno scandalo enorme.  Maria Rosaria Boccia aveva dichiarato sui social di essere stata nominata Consigliera per i Grandi Eventi del Ministero della Cultura. Dichiarazione seccamente smentita dal ministero. L’imprenditrice ha però ribadito con forza  di aver partecipato a riunioni e sopralluoghi, anche in vista del G7. La situazione si è complicata con accuse reciproche e polemiche sui viaggi istituzionali.

Maria Rosaria Boccia e Gennaro Sangiuliano – Abruzzo-Cityrumors.it

Il Premier Giorgia Meloni ha difeso più volte Sangiuliano, confermando che il ministro  “mi ha assicurato che nessun documento riservato è finito nelle mani della collaboratrice”. Nelle ore successive ha preso parte a numerosi incontri con Sangiuliano e i leader della maggioranza: ha rifiutato una prima volte le dimissioni ed ha richiamato il partito alla vigilanza e all’unità, esortando tutti a non commettere errori.

Beni Culturali: scelto il sostituto di Sangiuliano

A pochi giorni dall’inizio del G7, Gennaro Sangiuliano viaggia verso l’addio alla poltrona. Una decisione che potrebbe essere ufficializzata a breve, Il governo non sarà spiazzato: pronto infatti già il nome del sostituto. Giorgia Meloni, per la poltrona di Ministro dei Beni Culturali ha pensato a  Pietrangelo Buttafuoco, giornalista, scrittore e attuale presidente della Biennale di Venezia.

Buttafuoco ha  iniziato la carriera politica nel Movimento Sociale Italiano e poi in Alleanza Nazionale. Sul fronte giornalistico ha lavorato con diverse testate:  dal Secolo d’Italia al Giornale, da Il Foglio a  Panorama, La Repubblica, Il Fatto Quotidiano e il Quotidiano del Sud. In tv ha lavorato per Rai e La 7.

Paolo Colantoni

Amo scrivere, raccontare e leggere. Adoro i film, le serie poliziesche e la musica. Ho cantato con Michael Jackson (ho le prove) e collaborato con testate nazionali (Libero, Corriere dello Sport, Tuttosport e Radio 101), regionali (Rsa, Radio Incontro Olympia, Teleroma 56), siti e riviste. Enzo Biagi diceva che il giornalista è un “testimone dei fatti”. Noi proviamo ad esserlo della realtà di oggi.