Ripresa delle lezioni, Cisl: non risolto il problema dei trasporti

“Proseguono le vaccinazioni degli studenti dai 12 ai 19 anni. Arriva l’esercito nelle scuole per tentare di recuperare una campagna vaccinale svolta in ritardo per questa fascia di età. Il Governo introduce l’obbligo di green pass per tutti coloro che devono accedere nelle scuole. Si tenta di fare tutto il possibile per prevenire la diffusione del contagio all’interno delle scuole, ma cosa accade all’esterno?”.

 

 

A porre il tema è Davide Desiati, segretario generale della Cisl scuola Abruzzo e Molise.

“Sono mesi che le organizzazioni sindacali invocano una soluzione per la prevenzione nel trasporto scolastico, nei terminal autobus, all’ingresso e all’uscita da scuola.

Se da un lato lunedì avremo studenti vaccinati (solo alle scuole superiori ed in parte alle scuole medie), dall’altro avremo un controllo ferreo dentro le scuole e l’abbandono all’esterno.

E’ stato aumentato il coefficiente di riempimento degli autobus all’80% calcolandolo sui posti a sedere ed in piedi. Sono stati acquistati poco più di un centinaio di autobus a fronte di migliaia di corse giornaliere. In questo modo gli autobus viaggeranno praticamente pieni e gli studenti saranno a stretto contatto tra

loro, abbandonati a se stessi, senza nessun controllo dell’obbligo della mascherina e del distanziamento possibile. Inutili le richieste alla regione di inserire la figura dei controllori sugli autobus.

Studenti abbandonati nei terminal degli autobus, dove spazi e ripari inadeguati produrranno inevitabilmente assembramenti.

Studenti abbandonati negli spostamenti tra i terminal e le scuole. Studenti abbandonati all’ingresso ed all’uscita delle scuole. Lunedì potremo assistere nuovamente a tutte queste scene di studenti senza alcun

controllo fuori dalle scuole e iper controllati all’interno”.

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