“Ha superato il vaglio del Governo senza alcun rilievo la legge approvata dalla Regione Abruzzo per garantire il rimborso ai malati oncologici costretti a effettuare trasferte per sottoporsi a cure e terapie.
Per la prima volta una norma del genere non è stata impugnata, a testimoniare la bontà del testo varato, sia nelle forme che nei contenuti, una norma fondamentale che oggi restituisce una boccata d’ossigeno a tutti coloro che stanno vivendo un momento difficile della propria esistenza e che hanno bisogno del supporto delle Istituzioni”. Lo ha ufficializzato il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri.
“Il tema è di grande attualità e delicatezza, sia per le sue dimensioni in termini numerici, sia perché affronta una questione come la malattia oncologica che richiede attenzione – ha sottolineato il Presidente Sospiri -. Quando un componente di una famiglia viene colpito da un tumore, la patologia ha inevitabili ripercussioni non solo sul singolo soggetto, ma su tutti coloro che lo circondano, genitori, moglie, marito, figli, che si ritrovano a barcamenarsi da un lato con l’angoscia delle cure da affrontare, dall’altro con la burocrazia e le spese annesse sia alle terapie da seguire, sia agli spostamenti che comunque si rendono necessari. Alcuni utenti, come è nel loro pieno diritto, per scelta o anche per necessità, devono spostarsi dalla propria regione per tentare di provare protocolli sperimentali che potrebbero avere maggiore efficacia sulla specifica patologia, ma quegli spostamenti comunque determinano un costo sul paziente, che peraltro ha quasi sempre la necessità di farsi accompagnare da un familiare, con il raddoppio della spesa.
La Regione Abruzzo ha dunque inteso intervenire in questo frammento, garantendo un sostegno economico, ovvero il rimborso delle spese di viaggio sostenute, per tutti i pazienti oncologici costretti a rivolgersi fuori regione e anche per gli accompagnatori, studiando ogni forma di tutela anche nei confronti delle casse pubbliche per metterci al riparo da eventuali sforamenti. La legge è stata lungamente studiata, elaborata e la sua formula definitiva approvata ha superato l’esame del Governo che forse per la prima volta non l’ha impugnata. Ora lavoreremo come maggioranza di governo regionale per incrementare al più presto il budget previsto in bilancio al fine di coprire quanto più possibile le istanze che ci arriveranno”.