21 MARZO, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, vogliamo ricordare tutti coloro che hanno dedicato la propria vita per la legalità. Sono tanti eroi quotidiani che hanno collaborato ed hanno sacrificato la loro vita per perseguire lo stesso fine: combattere per la legalità.
Ci sono uomini di Stato, dei magistrati, dei politici, ma anche dei giornalisti e degli imprenditori assassinati. Dal 1996 ogni anno, il 21 marzo, in Italia si celebra la “Giornata della memoria in ricordo delle vittime delle mafie”. Il “Premio nazionale Paolo Borsellino” in collaborazione con la “Associazione nazionale magistrati” sezione Abruzzo, LUNEDI 21 MARZO 2022 organizza i primi 3 dei 16 incontri previsti fino al 23 maggio sul tema: “gli uomini passano, le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini” :
- ORE 10,00 a Pescara, sala del consiglio comunale con il saluto del Sindaco Carlo Masci e gli interventi di Maria Concetta Falivene (garante dell’adolescenza Regione Abruzzo); Giuseppe De Rensis (giudice del Tribunale di Pescara ANM Abruzzo); Fausto Cardella (Magistrato dell’indagine di Capaci e Via D’Amelio), Giuseppe Leonelli (scrittore) coordinati da Francesca Martinelli (volontaria del Premio Borsellino);
- ORE 10,30 a Teramo, Istituto “Falcone e Borsellino” di Villa Vomano con il saluto della Dirigente scolastica Letizia Fatigati, gli interventi di Pietro Quaresimale (assessore all’istruzione della Regione Abruzzo), Mariapia Marinelli (primo dirigente divisione anticrimine questura di Teramo), David Mancini (Procuratore del tribunale minorenni L’Aquila, ANM Abruzzo) ;
- ORE 11,00 a Montesilvano, Liceo D’Ascanio con il saluto della Dirigente scolastica Filomena Mammarella, gli interventi di Valentina D’Agostino (Procuratore aggiunto di Ancona) e Fausto Cardella (Magistrato dell’indagine di Capaci e Via D’Amelio) coordinati da Graziano Fabrizi (docente e volontario del Premio Borsellino)
Oltre 50 testimoni si alterneranno in questa manifestazione di ricordo che toccherà vari Comuni dal 21 marzo al 23 maggio, con incontri nelle scuole, nelle piazze, concerti, spettacoli teatrali, la “Quarto savona 15”. Magistrati, giornalisti, sacerdoti, poliziotti, scuole di danza, ma soprattutto studenti e dirigenti, per una manifestazione che assume quest’anno un aspetto ancora più importante perché ricorre il XXX° anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio dedicato agli uomini e donne delle scorte di Falcone e Borsellino. Oggi più che mai assume valore la frase di Falcone “Educare le nuove generazioni è il miglior modo per onorare la memoria dei servitori dello Stato”.