E’ partita all’insegna della massima collaborazione e disponibilità la Commissione regionale per le politiche del lavoro convocata dall’assessore regionale alle Politiche del lavoro, Pietro Quaresimale. Sul tavolo della discussione la condivisione delle politiche attive del lavoro a seguito del Piano regionale già passato al vaglio del ministero del Lavoro.
“La condivisione dei processi di politiche del lavoro rimane centrale nell’azione di governo dell’assessorato – spiega l’assessore Pietro Quaresimale -. Avevo già annunciato il confronto con sindacati e parti sociali un minuto dopo che il Ministero aveva esaminato il Piano regionale. In ballo ci sono circa 35 milioni di euro, risorse che servono per mettere in campo strumenti capaci di guidare la ripresa sia in campo economico sia in campo occupazionale. Si tratta, ripeto, di una sfida straordinaria che la Regione vuole intraprendere con tutti i soggetti impegnati nel mondo del lavoro.
La ripresa – prosegue Quaresimale – si può intercettare solo se si comprende dove va il mercato del lavoro, quali figure professionali sono ricercate dalle aziende del territorio in modo da organizzare politiche attive mirate”. La ripresa dell’attività della Commissione regionale per le politiche del lavoro è stata salutata con favore anche da sindacati e parti sociali e gli stessi sindacati hanno chiesto di esaminare il Piano regionale in modo da apportare modifiche prima dell’approvazione finale. Il confronto in Commissione è poi arrivato ai Centri per l’impiego.
I sindacati hanno chiesto una riunione specifica e dedicata. “A breve – ha annunciato l’assessore ai componenti del Commissione – verrà convocata una riunione dedicata esclusivamente ai Cpi per discutere il piano di rilancio e l’ampliamento dei servizi da presentare all’utenza. È un passaggio importante – ha concluso Quaresimale – al quale la Regione non ha alcuna intenzione di sottrarsi”.