“La totale insensatezza della scelta del governo regionale, come ho avuto già modo di denunciare il 19 maggio scorso, di ridurre le dimensioni del Parco Sirente Velino sta in queste ore sollevando la giusta indignazione anche al di fuori dei confini abruzzesi.
Credo che un intervento del governo sia a questo punto ineludibile”: lo dichiara Michele Fina, segretario del Partito Democratico regionale. Fina ritiene “giusta la proposta di impugnare il provvedimento regionale di riperimetrazione e quella di rendere nazionale il Parco Sirente Velino.
Occorre togliere dalle mani della Regione lo straordinario patrimonio costituito dal Parco Sirente Velino, visto che essa ha ampiamente dimostrato di essere non solo incapace di gestirlo ma persino di ignorare i più elementari principi di buon senso, rimanendo ancorata a logiche logore. Sia il ministro Cingolani a farsi carico di questo imperativo”.