Nuovo percorso esperienziale del Parco della Maiella: più opzioni per tutti i gusti

Un percorso esperienziale, così si può definire il nuovo progetto turistico promosso dal parco Nazionale della Maiella. Un modo inedito di visitare luoghi speciali dal punto di vista paesaggistico e storico.

Il Parco Nazionale della Maiella visto da tutt’altra prospettiva, con un occhio sulla storia dei comuni che hanno combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale. Il Parco è un’attrazione turistica rinomata non solo in Italia, ma anche all’estero, con questa consapevolezza si vuole promuovere un nuovo modo di esplorare quei luoghi.

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Luoghi che hanno un’importanza turistica, paesaggistica, geografica, e anche storica. In molti dei comuni che si affacciano sulla Maiella si è combattuto attivamente durante il secondo conflitto mondiale, divenendo tappe fondamentali di uno degli avvenimenti principali del Novecento.

Nasce Il Cammino della Linea Gustav

Per ricordare i luoghi che hanno fatto da tappa di alcuni importanti eventi della Seconda Guerra Mondiale, nascerà il Cammino della Linea Gustav, un percorso esperienziale che si estende per i circa 300 km toccando ben sedici comuni. Il Cammino sarà percorribile restando sempre entro i confini del Parco.

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Per il 28 marzo, presso il Centro Visite di Lama dei Peligni, il Parco Nazionale della Maiella ha convocato un’assemblea per incontrare i sedici comuni che, per ragioni geografiche e storiche, rientrano nel Cammino della Linea Gustav. Il percorso che si estende lungo le pareti della Maiella congiungerà la costa adriatica con la costa tirrenica.

I comuni che fanno parte del Cammino sono: Ateleta, Campo di Giove, Civitella Messer Raimondo, Fara San Martino, Gamberale, Guardiagrele, Lama dei Peligni, Lettopalena Montenerodomo, Palena, Palombaro, Pennapiedimonte, Pescocostanzo, Pizzoferrato, Rivisondoli, Roccaraso, Taranta Peligna.

La finalità non è solo quella di commemorare i luoghi che hanno visto le atrocità della Seconda Guerra Mondiale, ma anche valorizzare i territori usando il Parco Nazionale della Maiella come cassa di risonanza. Chi vorrà affrontare il Cammino potrà farlo sia a piedi utilizzando i percorsi pedonali sia in bicicletta tramite le piste ciclabili.

Il progetto avrà notevoli vantaggi anche per la Costa dei Trabocchi che potrà usufruire dell’espansione della ciclovia verso l’interno. I territori che si trovano più vicini alla montagna, inoltre, avranno un nuovo accesso che consentirà un maggiore flusso turistico verso comuni di straordinaria bellezza, ma meno conosciuti rispetto ad altre zone maggiormente “pubblicizzate” dell’Abruzzo.

Il Cammino prende il nome dalla Linea Gustav, una linea difensiva fortificata voluta da Hitler che divideva l’Italia in due; a nord si trovavano le truppe tedesche, mentre a sud gli Alleati.

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