Nonostante il consiglio dei medici di sospendere il digiuno Liberati è tornato questa mattina a manifestare di fronte il Convento dei Cappuccini in Largo Madonna a Pescara.
“Lo sciopero della fame e della sete cominciato lunedì 4 ottobre” – dichiara Domenico Liberati – “cesserà all’ottenimento di un tavolo di confronto con la Regione Abruzzo per affrontare i seguenti temi: censura di tutti i comportamenti discriminatori, tamponi gratuiti (soprattutto per i minori), approvazione dei protocolli di cura domiciliari, attivazione di un sistema di monitoraggio attivo delle reazioni avverse dei vaccini sui minori.
Continuiamo a richiedere udienza dalla Regione Abruzzo, dagli Assessori con delega alla Sanità ed all’Istruzione ed Università, dal Presidente della Regione, e dal Consiglio Pari Opportunità. Finchè non ci verrà comunicata una data per l’incontro” – conclude Lberati- “le lo sciopero della fame e della sete e tutte le altre nostre manifestazioni andranno avanti ad oltranza, sempre all’insegna dell’assoluta non violenza”