“Si tratta del primo fondamentale passo” – afferma l’assessore alle Politiche Agricole, Dino Pepe – “per avviare dopo quasi cinque anni di lavoro iniziato dal mio predecessore Mauro Febbo, quel percorso tanto auspicato volto alla qualificazione e valorizzazione delle nostre produzioni di eccellenza, dal latte alle carni, dagli ortaggi ai prodotti tipici delle aree interne.
Attraverso la definizione di appositi disciplinari di produzione, che dovranno essere predisposti dai rappresentanti delle diverse filiere produttive regionali ed approvati prima in sede di Comitato Tecnico Regionale e successivamente dagli Ufficio della Commissione (trattandosi di nuova norma tecnica), i produttori potranno aderire al sistema di certificazione e, sottoponendosi volontariamente ai controlli di un organismo terzo, potranno ottenere il rilascio all’uso del marchio collettivo “Qualità controllata dalla Regione Abruzzo” che potrà essere apposto sulle confezioni e sulle etichette dei propri prodotti, costituendo un forte valore aggiunto verso il consumatore in termini qualitativi”.
Occorre specificare infatti che il marchio collettivo QCRA è garanzia del rispetto da parte del produttore del disciplinare di produzione approvato, che deve prevedere parametri qualitativi più restrittivi rispetto ai medesimi prodotti in commercio, ossia dovrà avere caratteristiche qualitative superiori. Esso potrà essere utilizzato unitamente ad altri loghi ufficiali quali DOP/IGP/BIO e costituirà un elemento distintivo sia per i prodotti che per i produttori che decideranno di aderire a questa importante iniziativa di marketing territoriale volta alla valorizzazione delle produzioni di eccellenza della nostra regione.
“Ad oggi – conclude l’assessore – la filiera del latte ha presentato al Dipartimento dello Sviluppo Rurale una proposta di disciplinare per la qualificazione e valorizzazione del Latte crudo e latte fresco pastorizzato Alta Qualità, approvato dal comitato tecnico ma in attesa del completamento della documentazione tecnica per l’inoltro agli Uffici della Commissione.
Auspico che dopo questo importante passaggio amministrativo, ossia la registrazione da parte dell’EUIPO del nostro marchio collettivo, nelle prossime settimane anche altri comparti produttivi regionali si attivino per la predisposizione di specifici disciplinari che vadano ad ampliare e rafforzare l’offerta di prodotti di alta ed altissima qualità della regione Abruzzo. La Regione Abruzzo sosterrà questa iniziativa mettendo a disposizione delle filiere tutte le informazioni tecniche necessarie e, nei limiti delle risorse disponibili, realizzerà delle attività di animazione territoriale e di promozione del marchio collettivo attraverso una specifica campagna di comunicazione”.