L’Abruzzo si conferma ancora una volta protagonista nel panorama del turismo sostenibile italiano, grazie all’aumento delle località premiate con le prestigiose “4 Vele” da Legambiente e Touring Club Italiano.
Questo simbolo di eccellenza ambientale viene assegnato alle località costiere che si distinguono per la qualità delle loro acque, la gestione sostenibile del territorio, i servizi offerti ai turisti e l’attenzione alla tutela del patrimonio naturale.
L’incremento delle località abruzzesi premiate con le 4 vele rappresenta un traguardo significativo per la regione, che si è impegnata con determinazione a migliorare e valorizzare il proprio territorio.
Tortoreto guadagna una vela
Quest’anno, la novità più eclatante è rappresentata dall’ascesa di Tortoreto, che passa da 3 a 4 Vele. Questo salto di qualità non solo premia gli sforzi compiuti dalla località in termini di sostenibilità e bellezza paesaggistica, ma pone anche l’accento sulla crescente attenzione verso la protezione degli habitat naturali e la biodiversità.
Non meno significative sono le riconferme per Pineto, Rocca San Giovanni e Silvi, che mantengono il loro status di località a 4 Vele. Queste aree continuano a distinguersi per la qualità delle loro acque cristalline, per i paesaggi unici e per un impegno costante nella tutela dell’ambiente marino e terrestre.
Per il secondo anno consecutivo, Scanno si conferma al top con le sue “5 Vele”, testimoniando l’eccellenza raggiunta nell’ambito del turismo lacustre. La località abruzzese diventa così simbolo di un turismo responsabile che sa valorizzare al meglio i propri patrimoni naturalistici senza rinunciare alla qualità dell’accoglienza.
Un’altra importante novità riguarda il riconoscimento speciale ai “comuni amici delle tartarughe marine”. Tra questi figurano Pineto, Rocca San Giovanni, Silvi, Torino di Sangro e Tortoreto che possono ora esporre la bandiera dedicata alla tutela delle tartarughe Caretta caretta. Un simbolo forte dell’impegno nella conservazione della biodiversità marina.
Silvia Tauro, presidente di Legambiente Abruzzo, ha evidenziato come l’assegnazione delle Vele sia frutto dell’attenzione verso il turismo sostenibile praticato in regione. L’Abruzzo si dimostra lungimirante nell’affrontare la crisi climatica attraverso strategie mirate all’adattamento ai cambiamenti climatici. La collaborazione tra costa ed entroterra e la destagionalizzazione dell’offerta sono considerati elementi chiave per uno sviluppo armonioso che tenga conto sia delle esigenze dei visitatori sia degli abitanti locali.
L’Abruzzo continua a brillare nel panorama del turismo eco-sostenibile italiano grazie alle sue politiche innovative volte alla conservazione ambientale ed alla promozione di un modello di sviluppo equilibrato ed inclusivo. Le numerose vele assegnate rappresentano non solo un traguardo raggiunto, ma anche uno stimolo a migliorarsi sempre più nell’accoglienza responsabile dei suoi ospiti.