L’Abruzzo nella tenaglia di Caronte. Il meteorologo Casalena: “La situazione climatica peggiora anno dopo anno” NOSTRA INTERVISTA


Mare Adriatico e Mediterraneo in generale più caldi di 4-5 gradi rispetto alle medie del periodo, terreni arsi, colture che risentono della siccità con produzioni inferiori del 20-30 per cento.

L’Abruzzo non fa eccezione e i cambiamenti climatici si avvertono tutti. L’arrivo di Caronte, il nuovo anticiclone nordafricano, porterà con sé temperature roventi. Il meteorologo Pierluigi Casalena, esperto di clima, è fortemente preoccupato.

I governi non stanno affrontando per il meglio la delicatissima situazione climatica. Serve un cambio di marcia radicale, immediato. I corsi d’acqua sono ben al di sotto dei livelli idrometrici. E i fiumi abruzzesi non fanno eccezione. Proliferano le alghe e cala il livello di ossigeno.

Il caldo africano che allunga i suoi tentacoli e che crea anche un cielo lattiginoso per la sospensione della sabbia del Sahara. L’Abruzzo sta per vivere una decina di giorni di maltempo, da non intendersi però con i nubifragi e i temporali. Perché condizioni di maltempo ci sono anche quando non piove.

Agricoltura abruzzese che pagherà uno scotto pesante. Le previsioni prevedono un calo della produzione di ortaggi e cereali che sfiora il 30 per cento.

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