Gli incidenti in montagna in Abruzzo sono in forte aumento. La Prefettura dell’Aquila nelle scorse settimane aveva pubblicato un vademecum
La morte dello studente tedesco sul Gran Sasso riporta alla ribalta della cronaca gli incidenti in montagna. I numeri sono in forte aumento e per questo motivo gli esperti chiedono da tempo la massima attenzione. Nelle prossime settimane, con il primo freddo, potrebbe arrivare un periodo molto complicato per gli escursionisti.
Nelle scorse settimane la Prefettura dell’Aquila ha pubblicato un decalogo per dare dei consigli a coloro che decidono di andare in montagna. Ecco le dieci regole che si preannunciano fondamentali per chi decide di andare a fare una escursione.
Il decalogo per le escursioni
Di seguito le dieci regole della Prefettura dell’Aquila per tutti gli amanti della montagna. Si tratta di un decalogo importante da seguire per evitare possibili rischi quando si decide di fare una escursione in estata o in inverno.
1) Pianificare l’escursione. Riuscire ad organizzare tutto in anticipo consente di rendere l’esperienza indimenticabile oltre che naturalmente fare un percorso in base alla propria capacità. Allo stesso tempo bisogna studiare itinerari alternativi di rientro. Il piano B deve essere sempre pronto.
2) L’itinerario deve essere scelto in base alle proprie capacità fisiche e tecniche. Camminare in montagna richiede resistenza, equilibrio e forza muscolare. Per questo motivo mai chiedere toppo al proprio corpo.
3) Preparare con attenzione lo zaino. È vietato dimenticare qualcosa a casa necessaria per l’escursione. Sulle spalle deve esserci tutto, compreso anche il kit di primo soccorso.
4) Controllare il meteo. Altra cosa fondamentale da fare è quello di controllare il meteo. Il maltempo è uno dei principali nemici per gli escursionisti e per questo bisogna evitare di partire in caso di un peggioramento.
5) Partire in compagnia. Meglio non andare a fare una escursione da solo. Contare sull’aiuto dei compagni può essere fondamentale anche in caso di una semplice distorsione.
6) Lascia a qualcuno informazioni sull’itinerario. Meglio partire informazioni le persone sul percorso. In caso di emergenza, si tratta di un passaggio fondamentale.
7) Attenzione alla segnaletica e restare sul sentiero. Non decidere di cambiare percorso.
8) Rispetta la natura. Bisogna prestare massima attenzione alla flora della zona.
9) Tornare indietro in caso di maltempo. Come detto in precedenza, la pioggia rappresenta un ostacolo importante per gli escursionisti e in caso di arrivo improvviso è meglio tornare indietro.
10) Prestare aiuto a chi è in difficoltà. L’ultima regola è quella di soccorrere tutte le persone che hanno bisogno.