Il falconiere Giovanni Granati impiegherà una delle sue aquile addestrate per un documentario di National Geographic sull’isola di Lesbo in Grecia. Sarà presente anche su Canale 5 ogni domenica alle 13,40 durante il programma “L’arca di Noè”.
Il progetto è svolto in collaborazione con il falconiere locale Stavros Athanasiou mentre l’aquila di Granati, Sybil, ha la capacità di trasportare una microcamera a zainetto ed è una delle poche aquile al mondo ad avere questa capacità. Il sistema inoltre è stato inserito nel programma Flyboost, una particolare tipologia di allenamento per i rapaci da reintroduzione, che Granati ha presentato negli Stati Uniti qualche settimana fa e che, ad oggi, si trova in fase di sviluppo per alcune pubblicazioni scientifiche di carattere internazionale.
Ha spiegato Granati: “Le microcamere ci danno la possibilità di studiare la dinamica di volo dei rapaci allenati direttamente con la visuale del rapace. Con questo sistema quindi, abbiamo la possibilità di osservare il volo e di capire precedentemente alla reintroduzione, se il rapace ha delle problematiche e se può essere quindi reinserito in natura. Il programma flyboost unisce l’antica arte della falconeria alle moderne tecnologie. Per 3 anni ho sviluppato questo sistema, anche in collaborazione con l’Università di Teramo, per creare un sistema che potesse aiutare i rapaci selvatici reintrodotti a sopravvivere in natura.”