Formazione, fondi per 1,5 miloni per riqualficare il personale delle aziende abruzzesi

Arriva la formazione rivolta per riqualificare il personale delle aziende abruzzesi. L’assessore regionale alla Formazione professionale, Pietro Quaresimale, ha annunciato l’uscita di un avviso pubblico che mette a disposizione della cosiddetta formazione continua 1,5 milioni di euro per progetti legati al settore turismo e digitale.

 

“E’ una misura che guarda chiaramente al mondo economico – ha spiegato l’assessore – che ha modo di riqualificare il proprio personale allargando le conoscenze in campo digitale quale acceleratore di crescita e sviluppo delle imprese stesse”. L’individuazione dei settori turismo e digitale “non è stata casuale – ha aggiunto Quaresimale – ma frutto di un lavoro di confronto sul territorio dal quale abbiamo raccolto i bisogni delle imprese. Solo in questo modo, con un personale riqualificato, le imprese abruzzesi hanno gli strumenti necessari per essere competitivi sul mercato in un periodo di forte ripresa dell’economia.

 

E la Regione – aggiunge Quaresimale – mettendo a disposizione fondi per la formazione continua ha voluto confermare quel sentimento di attenzione verso il mondo produttivo e del lavoro”. I corsi di formazione, che sono completamente gratuiti, sono riservati ai lavoratori e agli imprenditori e vengono organizzati dagli organismi di formazione che rispondono all’avviso della Regione Abruzzo. “In questo modo – spiega la dirigente del Servizio Formazione Nicoletta Bucco – le aziende potranno formare tecnici dei sistemi informativi aziendali oppure, per le imprese del turismo, tecnico di progettazione di pacchetti turistici, tecnico di marketing e tecnico per lo sviluppo turistico territoriale”. L’avviso sulla formazione continua farà da apripista ad un intenso programma di formazione professionale che riguarderà i giovani e i disoccupati.

 

“Il Piano regionale e il Pnnr – ha detto Quaresimale – ci mettono a disposizione risorse per formare giovani da immettere nel mercato del lavoro e qualificare i disoccupati per il loro rientro. È una sfida importante sulla quale si gioca il destino futuro dell’economia e della crescita dell’Abruzzo”.

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