Fina ricorda che “Fratelli d’Italia è l’unico partito che ha deciso di non rispondere positivamente all’appello del presidente Mattarella per un governo di unità nazionale che ci aiuti a tirare fuori tutti insieme il Paese dalle difficoltà in cui si trova. L’Abruzzo è una delle Regioni a guida FdI. Dovremo continuare ad assistere ad inutili polemiche tra livelli di governo che debbono invece solo collaborare? Dovremo vedere l’isolamento della nostra terra? Dovrà essere ancora l’Abruzzo il luogo in cui una leader nazionale sperimenta la sua propaganda d’opposizione a scapito degli interessi degli abruzzesi? Io spero con tutto il cuore di no perché altrimenti si rischierebbe seriamente di perdere il treno della ricostruzione o di finire in coda”.
Il segretario del Pd Abruzzo ritiene “doveroso augurare buon lavoro al presidente del Consiglio e alla squadra di governo. Il momento è di quelli decisivi per la storia del Paese, e da un successo o da un insuccesso di questo governo dipenderà la traiettoria di sviluppo del nostro Paese nei prossimi anni. Il livello delle personalità e delle competenze in campo per i ruoli da cui dipende la capacità di spesa del Recovery Plan è evidente. La politica, i partiti, partecipando all’azione di governo avranno compiti fondamentali, che comprenderanno anche l’ascolto della società. Un discorso analogo va fatto per le Regioni, che continueranno ad avere anche il ruolo politico di presidio territoriale: nelle azioni contro la pandemia e nella impostazione del nuovo Piano nazionale di ripresa e resilienza. Dalla Regione Abruzzo ci aspettiamo finalmente progettualità e proposte, una visione di futuro, non propaganda. Il Partito Democratico abruzzese continuerà ad esercitare un ruolo di stimolo e proposta, anche da questo punto di vista”.