Si è tenuta nella mattinata nella sede della Confcommercio di Pescara l’Assemblea Regionale del SIB Abruzzo alla quale sono intervenuti oltre cento operatori del settore.
Al consueto appuntamento di fine ottobre sono intervenuti il Governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il Sindaco di Pescara, Carlo Masci, il Consigliere Regionale, Guerino Testa, il Presidente Nazionale del SIB, Antonio Capacchione e numerosi altri Sindaci della costa abruzzese.
Tanti gli argomenti affrontati dal superamento della Direttiva Bolkestein al rilancio degli investimenti nel settore, dall’erosione costiera all’accesso al credito.
“E’ stata veramente una giornata positiva per il turismo balneare perché alla presenza di una platea numerosissima abbiamo potuto confrontarci con le massime autorità politiche del territorio su problematiche fondamentali per il futuro delle imprese balneari” sottolinea Riccardo Padovano, presidente si SIB.
“Devo dire che abbiamo riscontrato grande attenzione alle tematiche esposte ed in particolare su erosione costiera e accesso al credito crediamo che si possa arrivare a breve a provvedimenti concreti.
Sul credito abbiamo chiesto una totale revisione del meccanismo alla base della legge 77 che passi dalla regola dei contributi in conto capitale a quella dei contributi in conto interessi in modo da premiare un numero maggiore di imprese e di favorire chi veramente fa investimenti produttivi. Noi siamo pronti ad investire perché con l’estensione delle concessioni di 15 anni possiamo finalmente tornare ad investire sulle nostre imprese privilegiando interventi sostenibili per avviare quella che sarà la svolta green del turismo balneare”
L’Assemblea si è conclusa con l’intervento del Presidente Nazionale del SIB, Antonio Capacchione, che ha ribadito il ruolo centrale del turismo balneare nell’ambito economico nazionale e l’importanza di dare certezza alle imprese per consentire un ulteriore sviluppo delle stesse. Ha esortato i tanti balneatori presenti ad investire anche sull’aspetto legato all’identità territoriale e sull’enogastronomia locale perché queste sono le particolarità che il turista cerca e che differenziano le nostre località turistiche da quelle di altri paesi concorrenti”.