Il movimento politico presentato nel luglio scorso, nella circoscrizione abruzzese, è stato invece ammesso alla corsa a Senato. La esclusione della lista alla Camera in Abruzzo sarebbe l’unica dl territorio nazionale.
“Il problema formale – spiega Licheri – sta nel fatto che nella copia del modulo generale mancava una firma ad un’autentica, ma dopo l’esclusione con riserva siamo stati convocati in audizione per le controdeduzioni ed abbiamo consegnato l’originale del modulo come integrazione. Il documento originale è stato accettato però poi ci è stata comunicata l’esclusione perché l’integrazione è stata presentata in ritardo. In tal senso, c’è una contraddizione: abbiamo fatto un errore formale che a nostro avviso abbiamo sanato. Secondo noi – continua – c’è stata una attuazione troppo severa della norma in una ottica di partecipazione democratica al voto.
Oltretutto, la nostra documentazione è corretta al Senato in Abruzzo e in tutto il resto dell’Italia. La nostra esclusione priverebbe i tanti e le tante ecologisti e di sinistra abruzzesi di un voto è sarebbe sicuramente un fatto grave. Auspichiamo che questo non accada”.