Dai prossimi giorni, infatti, tutti i laboratori analisi pubblici e privati potranno eseguire i test sierologici quantitativi e i test antigenici sulle categorie di cittadini definite a rischio e contenute in un documento che verrà recepito in una nuova ordinanza del Presidente della Regione. Lo sottolinea l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì.
Per accedere al test – a carico del servizio sanitario regionale – basterà semplicemente esibire una autocertificazione. I test sierologici saranno gratuiti per operatori sanitari, forze dell’ordine, genitori di studenti di età compresa tra 0 e 18 anni (e maggiorenni se frequentanti scuola secondaria secondo ciclo), gli studenti stessi, i loro fratelli e sorelle, nonché gli ulteriori familiari conviventi. Sono beneficiari inoltre gli assistiti che frequentano corsi universitari, aventi l’assistenza sanitaria di base in Regione, nonché donne e bambini presi in carico dai centri anti violenza e case rifugio.
Tutti coloro non compresi in queste categorie, potranno comunque sottoporsi a pagamento al test. Per casi di sospetto clinico, infine, sarà necessaria l’impegnativa del medico curante con il codice di esenzione ticket.
I risultati dei test dovranno essere obbligatoriamente inseriti dai laboratori nella piattaforma informatica della Regione, al fine di uniformare il tracciamento dei contatti e dei casi positivi. Agli stessi laboratori è espressamente vietato eseguire prelievi eludendo l’utilizzo dell’applicativo di tracciatura tamponi.
allegati 2_3 e 4 moduli consenso
ORDINANZA PRESIDENZIALE RECEPIMENTO DL 149_2020 RISTORI BIS VERSIONE DEFINITIVA
Ordinanza su tamponi vari_DPF019