Abruzzo. Nonostante la curva del contagio sia in costante flessione ormai da diversi giorni, in Abruzzo non si arresta la crescita dei ricoveri.
Il tasso di occupazione dei posti letto, alla luce degli ultimi dati, anche se le ospedalizzazioni sono in crescita, scende al 37% per effetto del conteggio delle unità disponibili nella struttura privata del Pescarese in cui è stata attivata l’area Covid-19. Per le terapie intensive il dato è stabile al 19%. Continua a migliorare l’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, che scende a 1.318, dato più basso da oltre un mese.
Il totale dei nuovi casi registrati nell’ultima settimana è di 16.878: la variazione, rispetto ai sette giorni precedenti, è pari al -24%. In aumento, invece, i pazienti ospedalizzati, che passano dai 464 di una settimana fa ai 544 di oggi: se le terapie intensive registrano una lieve riduzione, i pazienti in area medica in una settimana sono aumentati del 20%.
A livello territoriale, la situazione è omogenea in tutta la regione. L’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, infatti, è a 1.342 nel Chietino, a 1.326 nell’Aquilano, a 1.206 nel Teramano e a 1.201 nel Pescarese.