La Regione Abruzzo è alla ricerca di nuovi impiegati a tempo pieno e indeterminato: in tutto, 7 posti di lavoro da assistenti amministrativi con sedi a Pescara e L’Aquila.
Stando a quanto riportano i bandi, la selezione degli iscritti avverrà tramite concorso con date delle prove non ancora fissate. Per partecipare è però già necessario presentare le domande entro e non oltre le 23.59 del prossimo 1 marzo 2024.
Si tratta dunque di un concorso pubblico per esami per coprire 7 posti, area istruttori, con profilo professionale di assistenti amministrativi a tempo indeterminato e pieno. I vincitori saranno assegnati nei dipartimenti, servizi autonomi e servizi con sedi a Pescara e L’Aquila, oltre che nelle sedi dei servizi e degli uffici dislocate nel territorio regionale. È infine prevista la riserva di 2 posti in favore dei volontari delle forze armate congedati senza demerito.
Chi può partecipare
Possono partecipare al concorso i cittadini di età non inferiore a 18 anni e non superiore a 65, senza condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione nella pubblica amministrazione.
In aggiunta a ciò, è richiesto un diploma di istruzione secondaria di secondo grado: non è dunque necessaria la laurea. Per partecipare alla selezione si dovrà pagare una tassa di 10 euro, seguendo le indicazioni riportate sul portale Inpa.
Per partecipare le richieste di ammissione al concorso dovranno essere inviate esclusivamente per via telematica, con autenticazione Spid, Cie, Cne e Idas, compilando la domanda sul portale Inpa all’indirizzo inpa.gov.it. All’atto della registrazione si dovrà compilare il proprio curriculum vitae e indicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata.
In attesa delle date delle prove, è noto che la selezione avverrà con un’unica prova scritta che accerterà il possesso delle specifiche competenze e conoscenze della professionalità oggetto del concorso.
L’esame scritto consisterà in un test con 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in un’ora, con un punteggio massimo attribuibile di 30 punti. Le domande verteranno su Diritto regionale, Diritto amministrativo, normativa in materia di rapporti di lavoro nel pubblico impiego e contratti del comparto funzioni locali, nozioni nelle materie di ordinamento finanziario e contabile delle Regioni, del codice dei contratti pubblici, di amministrazione digitale, di anti-corruzione e trasparenza, di trattamento dei dati personali e privacy, e ancora diritti, doveri e responsabilità dei pubblici dipendenti con particolare riferimento ai codici disciplinare e di comportamento.