La Giunta regionale ha fatto un passo significativo verso il rinnovo delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative.
In una seduta ordinaria, è stato approvato uno specifico provvedimento che incarica la struttura tecnica competente di elaborare un bando tipo.
Quest’ultimo servirà da riferimento per i Comuni abruzzesi nella predisposizione degli avvisi pubblici necessari all’assegnazione delle concessioni balneari.
Criteri Innovativi e Sostenibili
L’Esecutivo regionale ha delineato criteri di valutazione delle offerte basati su principî di imparzialità, non discriminazione e trasparenza. Tra gli indirizzi specificati spiccano: l’affidamento delle concessioni mediante procedure selettive che garantiscano massima partecipazione; la valorizzazione degli investimenti pregressi e dell’esperienza gestionale; l’impegno verso la salute e sicurezza dei lavoratori, la protezione dell’ambiente e del patrimonio culturale; oltre alla promozione di una pianificazione sostenibile delle strutture balneari.
Il provvedimento adottato dalla Giunta pone le basi per un riordino della disciplina statale in materia, introducendo nel contempo elementi innovativi come l’equo indennizzo per il concessionario uscente e la valorizzazione della qualità del servizio offerto agli utenti. Viene data particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale e all’inclusione sociale, con preferenza per interventi che migliorino l’accessibilità e la fruibilità delle aree demaniali anche a favore dei soggetti con disabilità.
Nel corso della stessa seduta sono stati approvati altri provvedimenti significativi: dall’istituzione del “Centro di Formazione Nazionale per gli allievi dei Vigili del Fuoco” a L’Aquila al sostegno alla marineria pescarese con una dotazione finanziaria dedicata. È stato inoltre riconosciuto il Distretto del cibo “Biodistretto le verdi valli teatine” insieme al Distretto biologico “Biodistretto Valle Peligna – Sirente Velino”, segnando un importante passo avanti nella valorizzazione delle eccellenze territoriali abruzzesi.
Tra le misure deliberate vi è anche quella relativa all’approvvigionamento idrico in caso di emergenza nel sistema acquedottistico del Ruzzo. La proroga dell’autorizzazione all’Ente Regionale del Servizio Idrico Integrato fino al 31 dicembre 2024 rappresenta una soluzione temporanea in attesa della concessione definitiva.
Queste deliberazioni dimostrano l’impegno della Regione Abruzzo verso una gestione più equa, sostenibile ed inclusiva delle risorse naturalistiche e culturali. Il nuovo modello proposto per le concessioni balnearie si inserisce in questo contesto come esempio virtuoso di amministrazione pubblica attenta alle esigenze sociali ed ambientali contemporanee.