Lo sdegno del parroco contro il concerto di Gigi D’Alessio

Si è trasformato in un intenso dibattito il concerto di Gigi D’Alessio nella Cattedrale di Avezzano: con la sua presenza, infatti, il noto artista napoletano ha suscitato lo sdegno di don Claide Berardi, il dimissionario parroco della Cattedrale.

Insomma, nello stesso luogo in cui negli anni si sono esibiti tanti artisti di fama per il tradizionale Concerto di Natale a scopo benefico, don Claide non vede però sufficiente compatibilità con la sacralità dell’area di culto.

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Il concerto di Gigi D’Alessio in Cattedrale solleva un intenso dibattito – abruzzo.cityrumors.it

A tal fine, il parroco non si esime dall’esprimere il proprio dissenso con un post sui social con cui ha ricordato che in ogni cultura religiosa c’è l’idea dello spazio sacro, riservato all’incontro tra l’uomo e il divino e che la Cattedrale dovrebbe rimanere riservata al culto eucaristico.

L’accusa del sacerdote

Nel suo post su Facebook, poi, il sacerdote – che è anche docente di religione al Liceo classico Torlonia di Avezzano – ha ricordato che il luogo del culto eucaristico “dovrebbe restare tale e non trasformato, in nessun caso, in un teatro. Da anni, per testimoniare dissenso, non partecipo a questa manifestazione e ho cercato, in questi anni da parroco, di mettere in discussione l’evento. Vedere la Domus orationis trasformata in foyer prima e poi in sala di concerto, mi crea un profondo disagio”.

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Sui social si sono aperte due posizioni contrastanti – abruzzo.cityrumors.it

Quindi, sempre nel suo post sui social network, il sacerdote ha spiegato che giovedì scorso ha dovuto allontanare un ragazzo del service che, mentre toglieva il Santissimo Sacramento dal tabernacolo, “ha tirato giù una bestemmia. Se continueremo a permettere questa confusione sono i frutti che raccoglieremo” – scrive ancora.

Come era lecito attendersi, il post del religioso ha acceso un intenso dibattito, calmierato in parte dal fatto che il sacerdote ha precisato che il suo non era “un giudizio artistico, non ho le competenze, né una critica all’organizzazione; questi non occupano la Cattedrale manu militari. La critica è piuttosto un’autocritica; siamo noi, uomini di Chiesa, a consentirlo”.

Ad entrare nel dibattito – almeno, virtuale – c’è stato anche lo scambio di vedute tra il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, e il direttore artistico di Harmonia Novissima, Massimo Coccia, impegnato in prima persona per la realizzazione dell’evento.

Il primo ha infatti rammentato che esistono spazi appositi per i concerti, dicendosi sostanzialmente d’accordo con il religioso della cattedrale di Avezzano. Il secondo ha invece ricordato che lo scorso anno aveva preso parte anche lui al Concerto di Natale, non risparmiando in quel caso gli elogi…

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