Alla scoperta della Majelletta e del Blockhaus: un’esperienza tra neve, storia e panorami mozzafiato per una ciaspolata indimenticabile. Ecco l’itinerario giusto per godersi la neve.
L’Abruzzo è la terra perfetta per chi ama la montagna e la neve: anche se quest’anno è arrivata un po’ in ritardo, la neve ha come di consueto vestito di bianco le cime più belle della regione. Questo scenario offre un’opportunità unica per gli amanti della natura e delle escursioni invernali: è un periodo eccellente per indossare le ciaspole e andare alla scoperta della Majelletta e del maestoso Blockhaus.
Il Blockhaus svetta a 2140 metri di altitudine e ha un nome che può sembrare esotico – dovuto a un fortino costruito nel 1866 durante la guerra che i “Piemontesi” portarono avanti contro il brigantinaggio postunitario – ma che in realtà identifica un massiccio della Maiella appartenente alle province di Chieti e Pescara.
Dove andare per la ciaspolata perfetta
In questo periodo, l’itinerario perfetto conduce proprio sul percorso che serve a raggiungere il Blockhaus, accessibile grazie alle strade che si dirigono da Lettomanoppello e Pretoro verso Passo Lanciano, dove si trovano alcuni impianti di risalita. Da qui, si continua in auto fino ai piedi della Majelletta, da dove ha inizio l’avventura. Il primo punto di riferimento è il rifugio Pomilio, rinomato per la sua ottima cucina, fattore sempre da tenere in considerazione.
Il percorso è generalmente sicuro, fermo restando che bisogna intraprendere questi viaggi con abbigliamento e attrezzatura giusti per non farsi trovare impreparati in caso di inconvenienti e repentini cambiamenti del clima. Ad esempio, sul crinale principale, essendo affacciato sull’Adriatico, ci sono venti molto forti. È bene, dunque, conoscere in anticipo questi dettagli.
Arrivati alla cima del Blockhaus, la vista si apre verso le cime più alte della Maiella, offrendo uno spettacolo senza pari. Da considerare che l’itinerario che consente di attraversare l’area sciistica della Majelletta e il Blockhaus presenta dei dislivelli che possono andare dai 440 ai 510 metri. Preparatevi anche a camminare un po’ con le ciaspole ai piedi perché il tempo di percorrenza è di poco meno di tre ore, andata e ritorno. Il punto di partenza è il piazzale dell’Hotel Mammarosa, situato a 1630 metri di altitudine, raggiungibile da Pretoro o Lettomanoppello attraverso Passo Lanciano.
In alternativa, per chi preferisce un percorso più impegnativo- ma dovete essere escursionisti di medio-alto livello – è possibile seguire il sentiero estivo che mette di fronte gli escursionisti ad alcune salite più ripide, che necessitano di ramponi nel caso la neve fosse ghiacciata.
