L’iter consiste nel proporre la richiesta di definizione entro il 31 luglio sia per coloro che hanno ricevuto la richiesta di pagamento del bollo con annesse sanzioni e interessi che per quelli che alla predetta data non avranno ancora ricevuto l’atto di riscossione.
A tal fine, però, secondo questo avviso, gli interessati potranno utilizzare esclusivamente la procedura online di cui al sito di riferimento dell’Agenzia delle Entrate, prevedendo con ciò l’accesso ad essa solo per il tramite di Spid, Carta d’identità elettronica e Carta nazionale dei Servizi, di cui però non tutti i cittadini sono provvisti: secondo il sito Agenzia per l’Italia Digitale, infatti, solo circa il 54% degli Italiani sarebbe in possesso dello Spid e degli altri sistemi similari di identità digitale.
E’ questo un evidente controsenso nel momento in cui, per risolvere un problema, si rischia invece di aggiungerne un altro.
“Pertanto, ritengo imprescindibile semplificare tale procedura a stretto giro: non a caso con uno degli emendamenti che avevo presentato alla proposta di legge sul suddetto argomento, proprio nell’ottica di una semplificazione dell’iter procedurale che consentisse la definizione agevolata anche per coloro a cui non dovesse arrivare la cartella entro il 31 luglio, ho suggerito che gli utenti potessero usufruire dell’agevolazione anche per il tramite di una semplice istanza alla Regione Abruzzo”, commenta il consigliere regionale Americo Di Benedetto.
“Inoltre, considerato l’elevato numero di cartelle in argomento – trattasi di circa 30.000 contribuenti – di cui una parte importante non è stata ancora stata notificata, nè lo sarà, con molta probabilità, alla data di scadenza dell’istanza di definizione agevolata, ossia il 31 luglio, ritengo che i termini previsti dalla Legge Regionale dovranno essere posticipati ulteriormente, con ciò permettendo al contribuente di rinviare la presentazione dell’istanza all’Agenzia e gli adempimenti successivi restando comunque nei termini dell’anno in corso”.